martedì 31 dicembre 2013

il poeta della libertà contadina


se avete un pò di tempo in queste ore di un fine d'anno convulso e depresso

vi consiglio questo articolo di Franco Arminio  su Rocco Scotellaro :

Leg­gendo i versi di Rocco Sco­tel­laro penso alla mia infan­zia, comin­ciata quando il mondo con­ta­dino stava finendo. Ma forse ho fatto in tempo a sen­tire qual­cosa che si sfor­zava di resi­stere, di non cam­biare. E allora adesso mi viene in mente quel tempo e que­sto, le loro dif­fe­renze. Penso alla vampa del foco­lare, penso alle nevi­cate not­turne, alle mat­tine in cui la neve rim­pic­cio­liva le fine­stre. Il paese di adesso è rag­giunto dalle imma­gini che calano dalle antenne. E nel com­pu­ter vedi quello che puoi vedere ovun­que. La vampa della tua esi­stenza non sem­bra più salire da un luogo ma solo dal tuo corpo.

venerdì 20 dicembre 2013

STRINGETE LA MANO CHE VI NUTRE - Buon 2014



Stringete la mano che vi nutre”

“ non appena lo fate, l'affidabilità torna ad essere una questione di rapporti umani invece che di normative, etichette o responsabilità legali.....


Più di un anno fa nel 2012 abbiamo avviato la sperimentazione del sistema di garanzia partecipativa SGP per promuovere una forma di garanzia , di trasparenza e certificazione interna al nostro mercato contadino. ( vedi documento allegato)

Abbiamo fatto delle riunioni e delle assemblee per spiegare di che cosa parlavamo. Chi aveva già realizzato queste esperienze in altre parti del mondo e in Italia e come potevamo avviarle anche noi.

Abbiamo discusso della necessità della gradualità della sperimentazione e della partecipazione.

Abbiamo fatto numerose visite , qualcuna anche ripetuta, e ascoltato i produttori, conosciuto i loro luoghi , i territori, le terre dove con passione e impegno si stanno dedicando ad una agricoltura sostenibile di qualità, resistendo in contesti a volte difficili.

Abbiamo anche appreso molto, di processi produttivi, di metodi, di tecnologie, di varietà, di colture, di storie, di tradizioni, di trasformazioni.

Abbiamo lavorato in gruppo e avremmo voluto essere molti di più. Abbiamo fatto questo lavoro faticoso con gioia e divertimento.

Abbiamo valutato e dato suggerimenti , consigli e raccomandazioni. Qualche volta abbiamo dovuto anche censurare qualche comportamento.

Abbiamo messo in discussione anche il nostro operato pensando che fosse in ogni momento perfettibile e disponibili a rettificarlo se sbagliato .

Ma abbiamo fatto solo una parte del lavoro . Non abbiamo terminato questo interessante sperimentazione sociale . Dovremo ulteriormente valutare le produzioni e dare maggiore trasparenza a ciò che stiamo facendo. Occuparci del prezzo giusto e del prezzo accessibile per non diventare nicchia.

Dovremo allargare la comunità responsabile e critica. Vogliamo promuovere questa esperienza anche con un convegno a Marzo.

Possiamo farlo solo con la partecipazione e la condivisione forte dei valori e dei principi che ci muovono. Con la massima coerenza .

E' una scommessa non facile. A rischio di sconfitta e fallimento.

Facciamo un ulteriore appello a stringerci la mano, guardarci negli occhi e impegnarci con onestà e intelligenza in un cammino comune. Di trasparenza, di cooperazione , di collaborazione , di impegno civico ed ecologico.


BUON 2014 a CortoCircuito e a tutti i suoi soci ricordandovi l'assemblea trimestrale del 19 Gennaio
Grazie per i commenti.

SE IL COMUNE REGALA LE TERRE

Se il Comune regala terra da coltivare

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La Spezia – Il ritorno alla campagna non è solamente una aspirazione per chi non ne può più dello stressante trantran lavorativo, ma è soprattutto una questione che ha dimostrato tutta la sua valenza e attualità con i disastri causati dalle piogge autunnali degli ultimi anni. Proprio per questol’amministrazione comunale della Spezia ha deciso di avviare un percorso di recupero delle aree collinari attraverso il progetto ‘Campagna urbana’, che si inserisce in un più ampio contesto di iniziative. Un programma che passerà per l’assegnazione ad aziende agricole o a semplici cittadini dal pollice verde di aree comunali e demaniali e che vorrebbe presto coinvolgere anche i privati che non sono in grado di prendersi cura degli appezzamenti che possiedono.
Questa mattina la giunta ha approvato il testo dei bandi con i quali il Comune mette a disposizione in maniera quasi gratuita (sarà richiesto un canone simbolico, per questioni burocratiche connesse alla possibilità di ricevere eventuali contributi Ue) dieci ettari di terre disseminate sulla fascia collinare che circonda la città, da San Venerio al Montale di Marola, da Sarbia al Favaro, da Guarsedo a Fabiano. ( … ). Il progetto ‘Campagna urbana’ è un tassello di un disegno più complessivo di rigenerazione del territorio collinare che passa anche per la variante al Puc, con la quale è stata ridotta l’edificazione collinare, ma anche ‘L’arco e le frecce’, l’iniziativa tesa a valorizzare la rete di sentieri che collega il centro urbano con l’Alta via del golfo. ( … )
Gli Uffici tecnici del Comune hanno provveduto quindi ad individuare le aree di proprietà comunale da assegnare sulla base dei bandi quest’oggi deliberati. ( … ) Le aree collinari di potenziale uso agricolosono state valutate idonee per l’assegnazione in conduzione diretta in favore di coltivatori diretti, imprenditori agricoli o aziende agricole, in quanto destinate ad un utilizzo agricolo di tipo imprenditoriale. Le aree per gli orti collinari sono state valutate idonee per l’assegnazione in concessione in favore di singoli cittadini, gruppi o associazioni, in quanto destinate ad un utilizzo hobbistico e di tipo socio-culturale. Il Comune della Spezia ha redatto due bandi, condivisi con le associazioni di categoria (tra cui Coldiretti, Slow Food, Gas “L’aquilone”, Gas “Noialtri liberi apuani”, Gas “Progetto uomo”, Gas “Hourlupe”, Gas “Amici terra inquieta”, Gas “Magazzino operativo risorgimento” e Gas “Grano, acqua e sale”). ( … )

L’articolo completo è su Cittadellaspezia.com. (titolo originario Orti e coltivi, il Comune ‘regala’ dieci ettari di terreni collinari)
Grazie per i commenti.

giovedì 12 dicembre 2013

Domenica a CCf asta scec con oggetti di affezione ma in disuso, messi in vendita con lo scec al 100%
L'asta sarà preceduta da un introduzione su cosa è lo scec
Altra eccezionale sorpresa ci attende domenica....non potete mancare!

Appuntamento domenica 15 dicembre con Cortocircuitoflegreo al Giardino dell'Orco

Care/i
domenica 15 dicembre alle 10 al Giardino dell'Orco il nostro incontro mensile con produttori e artigiani della Filiera Corta.
Giornata ricca di nuove proposte e presenze relative ai temi che ci stanno a cuore: economia solidale e progetti solidali in primo piano !.
Tutto nella locandina allegata.
Che splenda il sole sul Giardino dell'Orco !

lunedì 9 dicembre 2013

VERSO LA SOVRANITA' ALIMENTARE

Perché investire nell’agricoltura familiare di piccola scala: cibo sano, redditi equi, gestione degli ecosistemi


Si terrà l'11 dicembre, nella Sala del Carroccio in Campidoglio, a Roma, dalle 14:30 alle 19:00, il seminario Nazionale "Perchè investire nell'agricoltura familiare di piccola scala: cibo sano, redditi equi, gestione degli ecosistemi - Dialogo tra la società civile e le isitituzioni", promosso da Terra Nuova e Crocevia, per la rete EuropAfrica, e il Comitato italiano per l'anno internazionale dell'agricoltura familiare promosso dal CISA (Comitato Italino per la sovranità alimentare). L'evento sarà l'occasione per il lancio della piattaforma della società civile e delle attività connesse al "2014 - Anno internazionale dell'Agricoltura familiare".
L’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare è stato lanciato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite lo scorso 22 novembre e ha come scopo prioritario quello di spingere i governi e le istituzioni locali a sostenere questo modello di produzione. Come già sottolineato nel più recente rapporto di sintesi di EuropAfrica La lotta degli agricoltori familiari per un sistema alimentare sostenibile, l’agricoltura familiare è un potentissimo antidoto all'insicurezza alimentare e ai cambiamenti climatici, in grado di nutrire l’80% della popolazione e di rispondere a improvvisi shock ambientali e sociali.
L’incontro intende essere il luogo di convergenza tra i punti di vista dei rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni contadine, passando in rassegna le proposte legislative e gli strumenti operativi per promuovere questo modello di agricoltura in Italia e  in Europa come in Africa.
Il seminario si rivolge a quanti si interessano, a vario titolo, al tema del diritto al cibo. In particolare, si indirizza alle istituzioni italiane,  ai membri del tavolo europeo per le negoziazioni nell'ambito del Comitato Mondiale per la Sicurezza Alimentare (CFS), alle ONG e al mondo accademico. Scopo precipuo dell’evento è consentire un dibattito inclusivo e partecipato sul tema, dando l’opportunità di identificare possibili risposte comuni in merito all'accesso alle le comunità rurali e i piccoli produttori, che da soli garantiscono la maggior parte del cibo che viene prodotto e consumato a livello mondiale.
L’incontro si inserisce nell'ambito del progetto EuropAfrica- verso la sovranità alimentare 

Grazie per i commenti.

giovedì 5 dicembre 2013

DIALOGO TRA I SENZA TERRA BRASILIANI E I MOVIMENTI ITALIANI

SABATO 7 DICEMBRE H10–>H13:30 
DIALOGO TRA I SENZA TERRA BRASILIANI E I MOVIMENTI ITALIANI 
Incontro con Joao Pedro Stedile
Il “Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra” è la più grande organizzazione contadina latinoamericana, è oggi presente in 24 Stati del Brasile e vi aderiscono circa un milione e mezzo di persone. Nasce nel 1984 con tre obiettivi fondamentali: la lotta per la terra, la riforma agraria e una profonda trasformazione sociale. Il MST nel corso di 30 anni ha dato vita a centinaia di occupazioni di terre e grazie alle sue lotte 370.000 famiglie hanno conquistato terra, casa e cibo, mentre 100.000 stanno lottando negli accampamenti.
Il MST ha sempre dimostrato grande interesse per le questioni internazionali, assumento un ruolo centrale nell’organizzazione dei Forum Sociali Mondiali. Ha cercato di favorire ogni possibile forma di collegamento tra i movimenti contadini dell’America Latina e del mondo (Cloc e Via Campesina) e tra i movimenti sociali brasiliani e latinoamericani (l’ALBA dei Movimenti Sociali), oltre ad essere presente con proprie brigate di lavoro in luoghi come Haiti, il Mozambico, la Palestina, il Venezuela, la Bolivia…. In occasione della presenza a Roma di Joao Pedro Stedile, tra i fondatori e massimi dirigenti del Movimento Senza Terra, gli amici italiani del MST propongono ai movimenti italiani un confronto aperto sulle lotte in America Latina e nel mondo, in gran parte comuni perché contro gli stessi avversari. Oltre a cogliere l’opportunità per conoscere le sfide che il MST sta attraversando nell’attuale congiuntura politica brasiliana, l’incontro vuole essere un momento di confronto e scambio con i movimenti italiani sulle diverse lotte per la difesa e le pratiche di riappropriazione.
Grazie per i commenti.

lunedì 2 dicembre 2013

E' TEMPO DI AUTOPRODUZIONE

Il tempo dell’autoproduzione

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Foto: Un momento del laboratorio di autoproduzione della pasta, fettuccine e maltagliati, presso lo spazio occupato Scup, a Roma, domenica 1 dicembre (promosso dal Laboratorio itinerante della decrescita durante il mercato Ecosolpop).
di Alberto Castagnola 
Autoproduzione. Con questo termine si indicano molteplici  attività tutte basate sul lavoro delle persone senza ricorrere alle macchine, anche le più semplici, utilizzando le proprie mani e acquisendo continuamente nuove conoscenze e nuove capacità, che un tempo erano condivise dalla quasi totalità degli abitanti del pianeta e che oggi si comincia a pensare che debbano essere riscoperte e riconquistate per ridurre l’apporto di ciascuno ai danni che gli essere umani stanno arrecando al pianeta.