lunedì 12 dicembre 2011

oltre il business

Associazione REES Marche
Rete di Economia Etica e Solidale
Ancona, 11 dicembre 2011
COMUNICATO STAMPA da REES MARCHE - Rete di Economia Etica e Solidale
www.reesmarche.org
A seguito della scoperta truffa dei falsi certificati biologici assegnati a produzioni
agricole da funzionari di enti certificatori compiacenti la Rete di Economia Solidale
REES MARCHE ringrazia il corpo della Guardia di Finanza e sostiene con forza
l'importanza di approfondire le indagini sulle filiere del settore agro-alimentare
attraverso controlli capillari per scoraggiare truffe a danno dei consumatori e dei
reali coltivatori con metodi di Agricoltura Biologica, che sono tra le prime vittime di
questo inganno.
Gli enti certificatori e i produttori che hanno falsificato le “carte” hanno creato un
danno inestimabile a tutti coloro che promuovono l'agricoltura biologica anche
come valore territoriale e ambientale.
L'invito a tutti è quello di non identificare il malaffare con i tanti percorsi virtuosi in
atto a livello locale e a considerare che la illegalità e la mala-economia è presente in
qualsiasi settore e rappresenta comunque una realtà da combattere ad ogni livello.
A fronte di alcuni falsi produttori BIO esistono migliaia di produttori leali con il
consumatore. Accanto a consumatori “gabbati” ne esistono migliaia consapevoli e
soddisfatti della scelta del biologico per la propria salute e per il proprio ben-vivere.
La Rete di Economia Etica e Solidale REES Marche ha scelto e continua a scegliere
l'Agricoltura Biologica e la filiera corta.
I Gruppi di Acquisto Solidale e i produttori agricoli e zootecnici che si riconoscono nei valori della rete e
credono in un modello di sviluppo orientato al rispetto dell'ambiente come patto di solidarietà tra
generazioni, scelgono modelli di gestione agricola ecologicamente sostenibili orientati al Ben-vivere ed
alla tutela dei beni comuni.
I coltivatori biologici, della nostra rete auspicano le visite in azienda come momento di lavoro e di
umane relazioni, colloquiano costantemente con tutti noi e con quanti vogliono condividere il loro
lavoro e sono orgogliosi di mostrare le scelte quotidianamente portate avanti con fatica, per il
miglioramento dell'ecosistema agricolo e per la valorizzazione e tutela delle varietà e delle razze locali.
Il loro costante impegno in ambito produttivo e in ambito culturale, ha permesso la conservazione di
percorsi culturali dei territori, attraverso la gestione e il mantenimento dei suoli in produzioni armoniche
con il territorio e la sua salvaguardia. Lo praticano in ogni scelta perché credono in un modello
economico dove l'interesse più alto e prioritario da perseguire è quello diffuso, a vantaggio di tutti. Lo
fanno ogni giorno anche a scapito del personale ritorno economico di breve periodo, convinti che il
benessere diffuso sia l’investimento con il miglior rendimento possibile.
Hanno aperto le loro aziende che sono diventate per tutti luogo di formazione e informazione, come
tante CASE dell'Economia Solidale dove si condivide spesso anche la programmazione della
produzione.
L'agricoltura biologica trova in tutti i soggetti che convintamente operano all’interno dei valori condivisi
compagni di strada che consentono di rendere sostenibile il lavoro delle tante piccole aziende
distribuite nei nostri territori, perché di questo c'è forte bisogno in questo momento di grande
DISCONTINUITA' economica, ambientale e sociale dove urge il bisogno di ridisegnare un nuovo
modello di economia che vorremmo Solidale.
Associazione REES Marche, Via M. D'Antona 22 – 60033 Chiaravalle (AN)
www.reesmarche.org - presidenza@reesmarche.org
Associazione REES Marche
Rete di Economia Etica e Solidale
I produttori biologici della nostra rete sono produttori dell'Economia Solidale poiché condividono i
processi decisionali e sono profondamente coinvolti nella crescita di un'Economia delle Relazioni e
della Comunità, ricercano come valore aggiunto alla loro produzione la trasparenza, comunicano l'etica
del loro lavoro, si interfacciano con lealtà con quanti credono nei loro percor si e ricercano il ben-vivere.
Questa è la migliore certificazione delle loro produzioni.
Questa è la forma di certificazione e di GARANZIA di prodotto e produzione che noi ricerchiamo in via
prioritaria.
I soggetti della rete, consumatori produttori e associazioni, si dissociano da quanti hanno fatto del
“biologico” un business per consumatori inconsapevoli e propongono il modello di GARANZIA
PARTECIPATA
-dove insieme consumatori e produttori costruiscono l’economia migliore per tutti,
-dove al centro dei percorsi di produzione viene inserito il beneficio collettivo e non quello meramente
aziendale,
-dove si privilegiano percorsi di filiera corta in cui la relazione e lo scambio diventa luogo e valore,
-dove ci sia un impegno concreto e visibile anche da parte del produttore biologico all'interno della sua
filiera interna, garantita dai medesimi criteri valoriali e metodologici attivati dai gruppi di consumatori
responsabili e consapevoli.
È per tutti questi motivi che la La rete sceglie le produzioni biologiche ed anche perché sono un ponte
che crediamo certo per traghettare l'economia del profitto aziendale verso Economie di Ben-vivere
diffuso.
Per Rees Marche
Katya Mastantuono e Valeria Bochi
Associazione REES Marche, Via M. D'Antona 22 – 60033 Chiaravalle (AN)
www.reesmarche.org - presidenza@reesmarche.org

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