Assemblea trimestrale dei Produttori e Cittadini consum-attori di CortoCircuito Flegreo 20 Febbraio 2011.
Vi prego di leggere il report della riunione precedente già inviata a tutti.
Punti all’ OdG:
1) CortoCircuito Flegreo è un cantiere sociale? Se non ancora, può diventarlo?.. Abbiamo sempre detto dall’inizio Aprile 2010 che CortoCircuito flegreo aspira ad essere molto di più di un mercato contadino, di un simpatico evento mensile di incontro tra persone attente ad alcuni temi;
Già essere una compiuta filiera corta locale , di relazione tra produttori responsabili e cittadini consapevoli implica una determinata organizzazione, responsabilizzazione, e impegno. Ancora diverso e più impegnativo è pensare di diventare un cantiere sociale per la sostenibilità ambientale , per le buone pratiche ecologiche, alimentari, agricole che riguardano lo sviluppo locale auto sostenibile.
Non è necessario avere una identità precostituita, ma fondamentale è sapere in quale percorso si è inseriti, ed avere chiara la dimensione ed il livello di collaborazione e responsabilità che si vuole attuare.
Pertanto chiediamo a tutti coloro che vogliono bene a CortoCircuito di esprimersi a tal riguardo. Abbiamo pensato la volta precedente che la nascita di una associazione della filiera corta flegrea possa aiutare tale percorso. Ma ciò non è automatico e non basta formalizzare una esperienza per farle fare il salto di qualità.
Apriamo una discussione seria in tal senso.
2) Autoregolamentazione. Prezzo Giusto. Maggiore Partecipazione dei Produttori.
A partire dal chiarimento sul 1 punto , si possono affrontare alcune questioni fondamentali che riguardano i contenuti, le modalità di svolgimento del mercato, l’autenticità dei gesti e dei comportamenti. Cose che tradizionalmente, necessitano di REGOLAMENTAZIONI (ci riferiamo alla bontà dei prodotti, alla loro tracciabilità, a come si fa il prezzo, al grado di partecipazione e collaborazione dei produttori alla crescita/miglioramento dell’esperienza CortoCircuito, etc…).
Ma noi abbiamo fatto una scelta di campo. Abbiamo impostato tutte le nostre relazioni sulla fiducia. E ciò , se da un lato comporta meno carte, meno controlli, assenza di “sanzioni”, dall’altro implica uno SFORZO DI RELAZIONE .
Che mi auguro tutti vogliamo fare. Apriamo una discussione seria in tal senso. E impegniamoci a far seguire scelte e decisioni in seguito a tali discussioni.
3) Varie ed eventuali ( ………………….)
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