Carta e la Città dell’altra economia di Roma, promuovono un incontro con la musica dei Rein per domenica 15 maggio, alle ore 12, per conoscere il loro ultimo splendido lavoro, «E’ finita», è un viaggio musicale in buona parte tra i temi decrescita [il disco è esplicitamente dedicato al pensiero di Serge Latouche]. Appuntamento alla Città dell’altra economia [largo Dino Frisullo snc, ex mattatoio di Testaccio].
Il 2 aprile i Rein hanno suonato sul palco della manifestazione nazionale per l’acqua, mentre il 20 aprile hanno aperto il concerto di una certa Patti Smith in occasione dell’Earth Day.
«E’ finita» è il terzo album per i romani Rein, che uniscono la spontaneità della musica del folk alle composizioni della musica d’autore. I Rein si definiscono un «collettivo musicale». Sanno di trovarsi sul crinale di una nuova era, anche per quanto riguarda la distribuzione della musica. Il filo conduttore del disco è la fine della civiltà del consumismo: la band è molto attenta ai temi della decrescita e dell’ambientalismo e rovescia l’immaginario pop [nel senso di musica ma non solo] detournando la celebre scatoletta di zuppa Campbell che Andy Wharol trasformò in icona della produzione di massa. La title track è tutt’un programma una canzone che parte come una ballata e diventa un pezzo arrabbiato contro gli «abbonati alla calma» che «fucilano gli ostaggi in nome dell’amore». In «La notte e la benzina» Rino Gaetano incontra il combat rock e l’organo hammond:
«Vorrebbero farmi firmare una resa non mia», canta la voce di Gianluca Bernardo [che è anche l’autore di tutti i pezzi].
La tromba di «Sul tetto» suona l’adunata della protesta contro la colonizzazione delle nostre città. Il giro di basso ammiccante di «Ave Maria» scandisce una pregiera amara alla mediocrità del nostro pane quotidiano. I tamburi di guerra di oltre le linee nemiche ci portano nel campo minato con tanto di esplosioni musicali – dell’amore rivoluzionario di «noi, romantici in esubero». «Hiroshima take away» sembra Edoardo Bennato dei bei tempi d’oro. Sul palco e nelle loro esibizioni in strada, spessoi Rein utilizzano la bandiera clandestina di Carta. E noi ne siamo orgogliosi.
BAND: www.rein99.it info@rein99.it
«E’ finita», uscito in sei mesi fa, è il terzo disco dei Rein; un CD dedicato, dunque, ad una critica dura e poetica della societa? del consumo. Dopo aver speso un anno della loro vita a bordo di un furgone, attraversando piu? volte tutta l’Italia con una tourne?e di circa 100 date, i Rein sono tornati in studio. Il loro progetto prosegue il percorso di un collettivo che da sempre studia e sviluppa le possibilita? di fusione della tradizione folk-popolare con la musica contemporanea.
In linea con i contenuti dei dieci brani che compongono «E’ finita», i Rein hanno scelto di realizzare un disco ecologico, sposando il programma Impatto Zero promosso da Lifegate Radio. Questo ha permesso alla band di compensare le emissioni di CO2 causate dalla produzione del lavoro attraverso la creazione e la tutela di foreste in crescita in Madagascar.
Inoltre, dopo gli incoraggianti successi del loro ultimo disco «Occidente», che per oltre un anno e? stato tra i 100 LP piu? ascoltati e scaricati a livello mondiale sul portale Jamendo, il gruppo romano ripropone la scelta di pubblicare le proprie canzoni con licenze Copyleft, cosi? da permetterne la libera circolazione nella rete. Anche «E’ finita» viene lanciato in esclusiva in free-download sul web. Gli stessi presupposti legati all’ecologismo e alla sostenibilita? hanno spinto i Rein a rinunciare ad una classica distribuzione nei negozi di dischi. «E? finita» può essere scaricato dal web. In questo modo le uniche copie che lasceranno i magazzini saranno quelle realmente destinate alla vendita, in questo modo saranno contenuti gli sprechi e gli inquinamenti addizionali legati ad una normale distribuzione.
Il disco «E’ finita», e? stato anticipato dall’uscita del videoclip del brano «Sul tetto», realizzato da Marcello Saurino ed Enrico Barile. La giuria del PVI 2010 ha giudicato il video tra i migliori lavori realizzati nell’ultimo anno. Il nuovo CD sara? presentato con un lungo tour italiano ed europeo, organizzato con OTRlive in Italia e con Patchanka-Booking Agency in Germania.
I Rein sono composti da Gianluca Bernardo [voce e chitarra acustica], Luca De Giuliani [chitarra elettrica], Claudio Mancini [chitarre e organo] e Pierluigi Toni [basso e contrabbasso], cresciuti insieme sul finire degli anni ’90.
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