Dal 16 al 21 gennaio 2012 Serge Latouche
(foto di Karin Munck) sarà in Campania ospite della FICS (Federazione
Internazionale Città Sociale).
Autore di numerosissimi saggi tradotti
in italiano e pubblicati da diverse case editrici, Latouche sostiene che
lo sviluppo scelto dall’Occidente ha ormai esaurito tutte le sue
possibilità, dilapidando in modo irreversibile risorse naturali non
rinnovabili, e auspica l’adozione di scelte volte a costruire una
società non ossessionata dal consumismo e libera dalle imposizioni della
globalizzazione finanziaria priva di regole etiche. Senza immaginare
una regressione o un impoverimento, Latouche descrive la possibilità
concreta di una felicità sociale slegata dal possesso e dal
consumo dei beni materiali e misurata, invece, sul perseguimento del
bene comune, sul rispetto della natura, sull’adozione di forme di
convivenza ispirate alla ragionevolezza e non alla razionalità.
Fitto il calendario di incontri e di
iniziative che avranno come protagonista il teorico della “decrescita” e
che intendono far confrontare gli esiti della sua riflessione con
alcune delle più significative buone pratiche avviate nella nostra
regione e promosse dalla Federazione Internazionale Città Sociale:
fattoria sociale, parco etologico, pratiche di microcredito, uso sociale
dei beni confiscati.
Il primo appuntamento a Palazzo San
Giacomo, dove il Sindaco Luigi de Magistris darà il benvenuto al
professor Latouche il pomeriggio del 16. Il 19 mattina a Napoli la
registrazione di un confronto sui nodi teorici più significativi posti
dalla decrescita; il 19 pomeriggio ad Avellino, dove le autorità civili e
il vescovo daranno il benvenuto al prestigioso ospite che visiterà il
cantiere della Fattoria sociale e del Parco etologico, incontrerà una
delegazione degli operai dell’IRISBUS (testimonianza concreta
dell’insensatezza della politica economica) e discuterà con lo
scrittore-paesologo Franco Arminio.
Infine il 20 a Pollica, nel Cilento,
l’ultima tappa, dedicata all’esperienza di un Comune simbolo di una
pratica della legalità particolarmente significativa. Nella sala del
Palazzo Capano, ospite del Sindaco Stefano Pisani, Serge Latouche
incontrerà amministratori locali, studenti, rappresentanti
istituzionali. Nel corso dell’iniziativa verrà proposto il “Manifesto mediterraneo”: cinque idee per un'altra convivenza, che nella prossima primavera sarà presentato contemporaneamente in alcune città europee e mediterranee.
Gli incontri sull’impronta ecologica ed etologica sostenibile,
con Serge Latouche, continuano il percorso di riflessione avviato dalla
FICS nel 2011, dedicato ai temi e ai nodi teorici ricorrenti
nell’azione concreta: la differenza di genere, la crisi del lavoro
operaio e sociale, la qualità delle relazioni tra le persone, l’etica
della responsabilità, la cultura contro la dittatura dell’economia e
della finanza, la effettiva esigibilità ed indivisibilità dei diritti.
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