domenica 25 marzo 2012

non siamo in-CLINI agli OGM


Per un Bando Mondiale degli OGM (di qualsiasi in-natura)
OGM: Piante (?!) Transgeniche e Coltivazioni Mutanti Clearfields (resistenti ai diserbanti), Nanizzate (Allergizzanti)...  e affini
Caro Ministro, in Italia non siamo in...Clini

Comunicazione del Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo

Gentilissimi,
purtroppo in Italia si importano oggi oltre 60 OGM, mai autorizzati dagli organi preposti, ovvero dal Consiglio dei ministri UE, nè dal Parlamento Europeo... visto che oggi vige il porcesso CO-decisionale tra parlamento e commissione UE.
Ministri /e oggi anche Parlamentari) che si lavano le mani alla Ponzio pilato... ben sapendo dei pericoli degli OGM per la salute Umana ed Animale e per l'ambiente.
Forse i politici non vogliono rischiare di essere processati in una seconda Norimberga...
...ed allora ci pensano i "Tecnici" della Commis(t)ione cosiddetta europea, i quali concedono le importazioni in UE, salvo che ogni Paese è libero di vietare gli OGM se lo reputa opportuno, in applicazione del principio di precauzione e dei diritti Costitizionali inviolabili alla salute e all'ambiente salubre... non delegati da nessun paese ai trattati internazionali, che riguardano, commercio, moneta, difesa... e possono stabilire solo dei limiti minimi di salvaguardia dell'ambiente e della salute, che ogni paese può sempre migliorare osservando le proprie costituzioni nazionali.

Una seconda Norimberga... 
...un processo per atti d'accusa dolosi che è ormai ora di costituire nei confronti di quelle stesse multinazionali che furono processate nel 1945 per aver contribuito a far scoppiare la seconda guerra mondiale ed aver sperimentato di tutto nei campi di sterminio... e in guerra (i pesticidi non sono altro che sostanze utilizzate come armi chimiche da guerra, riciclate sui campi coltivati).
Multinazionali che oggi diffondono Pesticidi e OGM massacrando gli esseri Umani a milioni 
...da 60 anni e più... nel più grande campo di sterminio mondiale a cielo aperto... l'Agricoltura Industriale.
Sicuramente molte più vittime Umane causate dei pesticidi che di tutte le guerre mondiali messe insieme !!!
I morti di Cancro sono milioni e milioni... provate a fare il calcolo...
forse superano il Miliardo, negli utlimi 70 anni, da quando fu impiegato il DDT... 

Contro gli OGM, in Italia...
non si è ancora applicata ne la clausola di salvaguardia nazionale a tutela della salute e dell'integrità dell'ambiente (quest'ultima sancita da un recente voto del parlamento UE) sufficienti a negare le importazioni di OGM.
Visto che gli OGM sono sicuramente pericolosi per la salute... e inquinano l'ambiente in maniera che rischia di divenire irreversibile se non ci fermiamo in tempo...
E i danni alla salute si stanno scoprendo già oggi con il crollo dell'aspettativa di vita sana in Italia...
dal 2004 ad oggi di oltre 10 anni (Eurostat)... guarda caso proprio dall'entrata in vigore delle soglie di (in) tolleranza di OGM senza etichettature negli alimenti importati... OGM pieni di residui di Disseccanti e Pesticidi, visto che ne li producono (Mais Bt) o ne tollerano altissime dosi (OGM resistenti ai disseccanti).

L'Italia ha il record mondiale di tumori dell'infanzia, con oltre 20 punti sopra gli USA (Eurostat)...
Se si ammalano i bambini ai quali il Cancro viene trasferito direttamente dalla Madre... o si genera nel feto per modificazioni genetiche teratogene... vuol dire che non ci sono nemmeno i lunghi tempi di latenza normalmente necessari al Cancro... e che la situazione è oltre che drammatica ...al capolinea dell'Umanità
che si sta sterilizando e perde il suo futuro: i nostri figli !!!

Ne si è inserito l'obbligo di etichettatura degli OGM, viste le soglie di (in)tolleranza di 9 grammi per chilogrammo oggi accettate senza indicazione in etichetta... addirittura negli Alimenti Biologici.
Nonostante un pronunciamento della corte di Giustizia europea in seguito a ricorsi...
per il quale i cittadini hanno diritto ad essere informati su ciò che stanno per comprare e per mangiare...

Ne, tanto meno, si è fatto il referendum consultivo obbligatorio prima di introdurre gli ogm nei paesi UE membri, visto che lo chiede la stessa direttiva 2001/18 sugli OGM...

Ne si è attuato un serio ricorso sulla brevettabilità degli OGM, ovvero di pezzi della Vita... di ciò che si modifica nel tempo e che non è mai stabile ne riproducibile esattamente uguale... (presupposti obbligatori per la brevettabilità di un prodotto)
Negli OGM, infatti, il costrutto transgenico estraneo inserito nel DNA diventa fortemente instabile e reattivo, provocando modifiche durante la riproduzione delle cellule dell'OGM... cose ammesse dalle stesse ditte produtrrici, che dichiarano sequenze geniche impreviste negli OGM brevettati...
... ovvero la cosa brevettata è cambiata nel tempo... perchè non interviene immediatamente un Tribunale a fermare la follia dei brevetti sulla materia vivente?

Riguardo alle sementi, in Italia vige ancora la tolleranza zero ma non è stata definita dalla clausola di salvaguardia nazionale a tutela dell'integrità ambientale e sanitaria, nonchè della Biodiversità autoctona tradizionale Italiana, come previsto da un decreto sulla protezione dell'Integrità della sua Memoria genetica, che vieta di fatto la coltivazione degli OGM in Italia,
Divieto oggi applicato nel nostro paese, solo attraverso decretini che ne vietano la coltivazione in assenza di piani di coesistenza regionali... ovvero piani di ciò che è impossibile far coesistere, dal momento che gli OGM contaminano le altre varietà e i campi, inquinando  e diffondendosi nell'ambiente in maniera irreversibile... 
Decreti che in ogni caso nessun Tar può permettersi di non far rispettare.
Visto che i tribunali sono li per far far applicare le Leggi e non per farle
...come pretendeva il signor Dalla Libera di Futuragra in Friuli.
Una recentissima sentenza della Cassazione infatti nega la possibilità di coltivazione di OGM in Friuli.

Purtroppo, però, questi divieti riguardano solo gli OGM transgenici...
...mentre da qualche anno in Italia stanno passando di nascosto coltivazioni OGM resistenti ai diserbanti (CLEARFIELDS)... Girasole, Mais, Sorgo, Riso e tra poco anche Grano... in migliaia di Ha... di cui nessuno parla, 
ottenute attraverso mutagenesi del DNA, indotta con sostanze chimiche, pesticidi in alte dosi, mezzi fisici come radiazioni, ultra suoni e altre porcherie mutagene.
Sementi che non vengono considerati OGM (mentre lo sono a tutti gli effetti) per cui non devono essere sottoposti alle procedure di autorizzazione previste dalle norme sugli organismi transgenici.
Piante (?!!) , se così si possono ancora definire le Clearfields (il che vale anche per gli OGM,  i quali producono anche proteine animali e catene di aminoacidi strampalati... oltre a provocare nel sangue di chi se ne nutre sequenze di DNA e micro-Rna modificate... come dimostrano ricerche cinesi... pubblicate ovviamente...)
i cui effetti sconosciuti e imponderabili, imprevedibili e sicuramente dannosi... scopriremo solo nel tempo
classificandoli come "malattie genetiche rare" o nuove malattie genetiche...
...incolpando ovviamente il Malato per i suoi "difetti genetici", 
mentre tali malattie sono state create in laboratorio con "esperimenti a casaccio" a carico di ciò che ci vogliono far mangiare le multinazionali NuclearPetrolAgrochimicofarmaceuticOGM... OGM Transgenici ed OGM di varietà Clerfields, mutanti vegetali da radiazioni, animali mutanti clonati, latte agli ormoni OGM, ecc...
Tutte produzioni industriali derivanti da tecnologie che hanno superato la Scienza, ma che con la Scienza non hanno nulla a che fare...

Possiamo solo immaginare cosa succede nel dna di tali colture che poi ci fanno mangiare, che infatti si sterilizza (e ci sterilizza come esseri umani) consentendo di rubare ai nostri sementieri tutte le varietà vegetali applicando il brevetto clearfields... con tanto di raccolti al diserbante.... per migliorare il gusto al Palato.
E gli incassi della Chimica nei Campi e per le conseguenti Chemioterapie oncologiche, 
Mentre le spese sanitarie impegnano oltre l'80% dei bilanci regionali attuali in Italia.
Un Paese al Reparto oncologico...
come fa a sottrarsi alla crisi economica e al programma di sterminio di massa metodicamente attuato a partire dalla vendita di pesticidi chimici di sintesi, oggi inutili in quanto sostituibili dalle tenciche biologiche anche più efficienti?
Eppure abbiamo a disposizione molti miliardi di € per riconvertire l'agricoltura in biologico, attraverso i Pagamenti Agroambientali europei, che sarebbero sufficienti a salvare tutta l'agricoltura italiana da pesticidi e debiti...

Il flagello del TGO (Trasferimento Genico Orizzontale) del DNA manipolato.
Ricordo che gli ogm si diffondono anche e soprattutto attraverso il trasferimento genico orizzontale e non solo con il polline, il che significa che gli ogm oggi importati a scopo alimentare, umano o animale... una volta mangiati 
diffondono pezzi di dna transgenico ai batteri intestinali durante la digestione e al terreno con la decomposizione delle feci...  mentre nel sangue di chi se ne nutre di trovano frammenti di DNA e soprattutto micro-Rna modificati, come dimostrano recenti ricerche cinesi...
...che sicuramente contribuiscono al crollo dell'aspettativa di vita media sana nei paesi che importano OGM.
Per questo motivo bisogna vietare tutte le importanzioni di OGM sia di sementi che di alimenti e altre porcherie, prima che il flagello del TGO diventi irreversibile.

Di ciò non si parla nel comunicati di equivita...
...di ciò non si può non parlare !!!
Nel paese con la più grande biodiversità Agroalimentare del mondo, patrimonio dell'Umanità intera.

E' dall'Italia che deve partire il Bando Mondiale di tutti gli OGM, per affermare l'inviolabilità della memoria Genetica di tutti gli esseri viventi, sancita dalla carta dei diritti dell'Uomo

p.s.
Allego comunicato di parziale ed incompleta, seppur molto utile informazione di Equivita

Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
Accademia Mediterranea per l'Agroecologia e la Vita (AMA la Vita)

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Coordinamento:

Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca
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P. IVA 02322010543

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Il giorno 21/mar/12, alle ore 07:15, Loris Asoli ha scritto:


COMUNICATO EQUIVITA
18/03/2012
OGM: quello che Clini dovrebbe sapere


Le sorprendenti affermazioni sugli Ogm del Ministro dell’Ambiente Clini e una parte dei commenti e delle affermazioni che ad esse hanno fatto seguito (talvolta ugualmente stupefacenti) richiedono un urgente commento.
                                              
Il Comitato scientifico EQUIVITA (già CSA), che sin dagli albori ha seguito il lancio sul mercato di questi alimenti e le vicende politiche che lo hanno accompagnato (a livello sia europeo che globale) ritiene sia suo dovere rendere note alcune precisazioni e smentire informazioni errate che sono state pubblicate.

E’ errato affermare che senza l’ingegneria genetica non avremmo alcuni dei prodotti italiani più tipici: incroci e mutagenesi non hanno nulla a che vedere con le modifiche genetiche che danno origine agli Ogm.

E’ errato far intendere che chi si oppone agli Ogm è contrario all’uso delle biotecnologie e alla ricerca. Al contrario, chi come noi si oppone ad un uso improprio delle biotecnologie chiede cha la ricerca venga incentivata, ma avvenga in ambiente confinato per evitare il rischio di una contaminazione dagli effetti imprevedibili quanto incontrollabili (via libera dunque alla ricerca in laboratorio e in particolare alla ricerca farmacologica, purchè vengano rispettati i necessari paletti etici).

E’ errato affermare, come hanno fatto per anni le multinazionali e come molti sostengono tuttora, che gli Ogm consentono di “combattere la fame nel mondo” in quanto producono di più. Numerosi studi scientifici, incluso il rapporto IAASTD di 400 scienziati indipendenti, commissionato dalla Nazioni Unite, hanno dimostrato che gli Ogm producono in media un 10% in meno delle colture convenzionali.

E’ errato sostenere che gli Ogm consentono di ridurre l’uso dei pesticidi: gli stessi studi hanno tutti dimostrato che con gli Ogm l’uso dei pesticidi aumenta di ben 4 volte!

E’ errato non far sapere che il FDA, ente di controllo statunitense, che autorizza al commercio ogni prodotto nuovo, dovette ricorrere alla definizione di “sostanze sostanzialmente equivalenti a quelle naturali” per aggirare l’ostilità dei suoi stessi scienziati a rilasciare i permessi.

E’ errato sostenere che gli Ogm non recano danno alla salute. Esiste il danno diretto (allergie, qualche intossicazione), ma poiché tutti i pesticidi sono causa provata di tumori, danni neurologici e molti altri, il danno in assoluto più grave è quello indiretto, causato dall’uso dei pesticidi: questo, come abbiamo visto, viene quadruplicato nelle colture di Ogm vegetali che, al 70%, sono modificati per resistere proprio ai pesticidi (diserbanti). Il danno deriva anche dal residuo 30% di piante Ogm, modificate per divenire esse stesse pesticida e combattere in tal modo gli insetti predatori. Gli effetti devastanti di tanta tossicità che dalle colture Ogm si trasmette nell’ambiente circostante, sono ben noti nei paesi dove gli Ogm vengono coltivati. Due sole testimonianze: il ripetuto allarme degli agricoltori USA causato dalle “superweeds” (supererbacce), ovvero piante infestanti divenute talmente “resistenti” da rendere necessario il ricorso a veleni sempre più potenti (www.equivita.it/index.php/it/newslettermanipolazioni), e l’appello lanciato in tutto il mondo dei medici argentini per salvare la popolazione argentina dagli effetti gravissimi dell’inquinamento chimico dovuto alla soia Ogm (www.equivita.it/index.php/it/comunicati/12-comunicati/401-comunicato-310711).

E’ errato sostenere che gli Ogm risolveranno i problemi nutritivi e ambientali. In oltre 15 anni di produzione, le uniche caratteristiche introdotte negli Ogm che hanno trovato applicazione pratica sono state le due già citate: resistenza ai diserbanti e tossicità per gli insetti predatori. Due tratti “commerciali” e non certo “migliorativi”, che, come abbiamo visto, hanno causato non pochi problemi agli agricoltori, all’ambiente e ai cittadini.

E’ errato non rivelare che gli Ogm si diffondono in modo incontrollato (nell’aria, l’acqua e il suolo) anche a molti chilometri di distanza, rendendo in pratica impossibile la loro coesistenza con le colture tradizionali o biologiche. Non è un caso infatti che la UE, dopo avere stabilito le regole di tracciabilità e di etichettature degli Ogm al fine di consentire la nostra libera scelta alimentare, si sia arresa davanti all’ultimo capitolo, quello delle regole di coesistenza, e ne abbia delegato la stesura agli Stati membri.

E’ errato non far sapere che gli  Ogm sono stati, per le industrie che in essi hanno investito a partire dal 1980,“il peggiore investimento degli ultimi anni” e che degli attuali terreni coltivati in Europa essi coprono soltanto lo 0,06% di superficie. Ciò si deve al fortissimo movimento d’opposizione che ha contrastato l’influenza dei “poteri forti” sui governi. Oggi la Monsanto (una delle più importanti multinazionali biotech) ha rinunciato ad esportare il mais MON810 in Francia e la BASF, maggiore azienda chimica mondiale, ha rinunciato al suo piano di sviluppo di Ogm in tutta Europa … mentre un’analoga situazione di stallo riguarda pure l’Asia e le Americhe … Oggi infatti l’80% delle coltivazioni Ogm del mondo si trovano concentrate in sole 4 nazioni: Stati Uniti, Canada, Brasile e Argentina.

E’ oltremodo scorretto non far sapere che la caratteristica più importante che contraddistingue gli Ogm è che tali organismi (sia piante che animali), con il pretesto della modifica genetica, vengono brevettati, ovvero privatizzati. La multinazionale detentrice del brevetto potrà esigere da quel momento il “diritto di brevetto” ad ogni risemina della pianta, ad ogni ciclo riproduttivo dell’animale. Migliaia di azioni legali ne sono derivate, promosse dai “colossi” del biotech (la più famosa quella della Monsanto contro il canadese Percy Schmeiser, che con grande coraggio si oppose dimostrando che nelle sue colture di colza, minacciate di sequestro, gli Ogm non erano stati seminati ma erano giunti per inquinamento).

E’ oltremodo scorretto non ricordare - quando si parla di Ogm - che la materia vivente del pianeta è il “bene comune” più prezioso di noi tutti (più dell’acqua) e che la nuova legge brevettuale (definita dagli esperti “mostro giuridico”), adottata negli Stati Uniti nel 1980, poi in Europa nel 1998, ha dato inizio ad una nuova forma di colonizzazione dei paesi poveri da parte delle multinazionali dei paesi ricchi, il fine evidente di queste ultime essendo il controllo del mercato più vasto e più ambito:  il mercato del cibo (e la minaccia riguarda anche l’Europa).

E’ importante invece che si capisca che gli Ogm sono ben lontani dall’essere, come qualcuno tenta ancora di far credere, uno strumento per l’equa distribuzione del cibo.
 La fame nel mondo – tutti ormai lo sanno - non è dovuta a carenza di cibo (che al momento non scarseggia, come dichiara anche la FAO) ma ad una carenza di denaro dei paesi poveri, costretti ad esportare la loro produzione agricola di sussistenza, rinunciando a sovranità e sicurezza alimentari.

E’ importante che si sappia che a quest’ultima rinuncia si aggiungono ulteriori danni, che vanno dalla scomparsa di tradizioni e culture locali al pagamento dei diritti di brevetto, al rischio di vedere i raccolti vanificati (vedi gli esiti del cotone bt in india e i 200.000 suicidi di piccoli agricoltori di quel paese). Ma il danno più grave che si aggiunge è la perdita di biodiversità, vera ed unica ricchezza dei paesi poveri.


Per tutte queste ragioni gli Ogm, lungi dall’essere strumento di un’equa distribuzione del cibo,  sono al contrario un fattore importante della crisi di fame nel                mondo e di una pericolosa deriva del pianeta verso un’ingiustizia sempre più diffusa.  
            
Comitato Scientifico EQUIVITA (Italia)
Tel. + 39.06.3220720, + 39.335.8444949 -                                                                                                                                            
E-mail: equivita@equivita.it
www.equivita.org 



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