Un mondo diverso già esiste, parola di "Bilanci di giustizia"
Le famiglie aderenti alla rete dedicano il loro incontro annuale al tema "Vogliamo crescere decrescendo".
A partire dai numeri, quello dei "bilanci" familiari mensili analizzati
dalla segreteria, è possibile scoprire che ci sono in Italia persone in
grado di aiutare il governo a capire "come uscire dalla crisi",
cambiando stile di vita
Estate, tempo di vacanze, ma anche di pensieri e riflessioni. E
se in una nota località balneare della costa adriatico romagnola,
qualche migliaio di persone si ritroveranno come sempre in un meeting per discutere di politica, affari e forse pure delle variopinte camicie del loro discusso leader,
nella stessa regione, al centro della penisola e precisamente sulle
montagne dell’Appennino, qualche centinaio di altre persone, sicuramente
ben diverse dalle precedenti, si incontreranno per confrontarsi sul
loro stile di vita. E questa, sì, è buona politica.
Si tratta, infatti, dell’incontro nazionale delle famiglie aderenti alla Campagna “Bilanci di Giustizia”, che si terrà a Fanano, sull’Appennino modenese, dal 23 al 26 agosto. Il tema di quest’anno sarà “Vogliamo crescere decrescendo”, e in un momento come questo -in cui la crisi profonda dell’economia sta disarticolando un po’ tutto e tutti- il titolo dato al loro incontro è già tutto un programma.
Giunta al suo diciannovesimo anno di età, la Campagna mostra che un diverso stile di vita è possibile e assolutamente necessario, anche alla luce della grave crisi economica che attraversiamo.
Infatti dopo i precedenti incontri in cui sono stati approfonditi temi concreti, quali il consumo sostenibile, l’acqua, la finanza, l’energia, il lavoro, la politica e la Costituzione, quest’anno i “bilancisti” vogliono dimostrare che a loro questa crisi non mette paura, perché hanno tutti gli strumenti per affrontarla e superarla.
Continuano a porsi domande, a modificare il loro stile di vita e il loro modo di consumare per ricercare un nuovo equilibrio con la natura e con le cose, svincolandosi dalle regole di questo mercato, che produce, da un lato benessere e ricchezza per alcuni e dall’altro, povertà e miseria per tanti. E di tutto ciò non vogliono essere più complici.
Nella loro sete di giustizia nei rapporti Nord-Sud, le famiglie aderenti alla Campagna, avendo sempre presente il loro prezioso strumento di lavoro quotidiano, che è la scheda di bilancio mensile, approfondiranno in questo loro incontro nazionale, il tema della decrescita, che ben si lega con un altro aspetto che da sempre li contraddistingue, la sobrietà.
“In questo tempo di profonda trasformazione economica e culturale -dice il loro coordinatore nazionale, don Gianni Fazzini– un migliaio di famiglie 'bilanciste' hanno attuato, nei 36 gruppi locali sparsi in tutta la penisola, percorsi di revisione dei consumi inseriti nelle diverse realtà territoriali. Questi percorsi hanno in comune la metodica revisione del bilancio familiare attuata innanzitutto in famiglia e condivisa e confrontata poi mensilmente nel gruppo locale. La riproposta dell’autoproduzione, in tutti i campi del quotidiano, il reinserirsi nei ritmi naturali, la ricostruzione del tessuto sociale a partire da iniziative locali, sono alcune delle piste di ricerca maggiormente sperimentate. La segreteria nazionale, a Venezia Marghera, coordina la Campagna e promuove i contatti tra tutti i partecipanti. L’incontro di Fanano sarà per noi lo spazio per condividere ciò che si sta vivendo e per prendere consapevolezza del valore esistenziale e politico di questo movimento unico in Europa.
La scelta del luogo dell’incontro non è stata casuale, bensì legata al desiderio di rendere visibile uno stile in sintonia con la campagna e con il tema scelto questo anno”.
Ospiti e relatori dell’incontro, che avranno anche il compito di stimolare la discussione, saranno: Emanuela D’Angelo (coautrice del libro “Gli alberi non crescono fino al cielo”), Maurizio Pallante del movimento per la decrescita, Francuccio Gesualdi del Centro nuovo modello di sviluppo di Vecchiano (Pisa) e un rappresentante di Sbilanciamoci.
Antonella Valer, insegnante di Economia e diritto presso le scuole superiori, nonché storica aderente alla Campagna, relazionerà sul recente simposio organizzato dal Wuppertal Institute dal titolo: “L’economia della sufficienza: ciò che manca all’agenda di Rio…”.
Anche quest’anno non mancheranno gli utili laboratori pratico teorici e totalmente autogestiti, nei quali si potranno apprendere le buone pratiche e il saper fare. Inoltre saranno organizzate attività e iniziative a tema per i più piccoli suddivisi per fasce di età e per gli adolescenti riuniti nel gruppo “Fuorirotta”.
L’ultimo giorno sarà presentato il rapporto annuale, che contiene i dati informativi ed economici inviati mensilmente alla segreteria nazionale da ogni famiglia aderente che, una volta sapientemente assemblati, sono un ottimo indicatore statistico e di confronto con i dati della “famiglia tipo” italiana studiata dall’Istat. L’esempio fornito da ogni famiglia fa comprendere che, con un po’ di impegno e sobrietà, è possibile modificare il nostro stile di vita secondo criteri di giustizia. E che un mondo diverso è possibile e necessario, e già esiste da 19 anni.
Si tratta, infatti, dell’incontro nazionale delle famiglie aderenti alla Campagna “Bilanci di Giustizia”, che si terrà a Fanano, sull’Appennino modenese, dal 23 al 26 agosto. Il tema di quest’anno sarà “Vogliamo crescere decrescendo”, e in un momento come questo -in cui la crisi profonda dell’economia sta disarticolando un po’ tutto e tutti- il titolo dato al loro incontro è già tutto un programma.
Giunta al suo diciannovesimo anno di età, la Campagna mostra che un diverso stile di vita è possibile e assolutamente necessario, anche alla luce della grave crisi economica che attraversiamo.
Infatti dopo i precedenti incontri in cui sono stati approfonditi temi concreti, quali il consumo sostenibile, l’acqua, la finanza, l’energia, il lavoro, la politica e la Costituzione, quest’anno i “bilancisti” vogliono dimostrare che a loro questa crisi non mette paura, perché hanno tutti gli strumenti per affrontarla e superarla.
Continuano a porsi domande, a modificare il loro stile di vita e il loro modo di consumare per ricercare un nuovo equilibrio con la natura e con le cose, svincolandosi dalle regole di questo mercato, che produce, da un lato benessere e ricchezza per alcuni e dall’altro, povertà e miseria per tanti. E di tutto ciò non vogliono essere più complici.
Nella loro sete di giustizia nei rapporti Nord-Sud, le famiglie aderenti alla Campagna, avendo sempre presente il loro prezioso strumento di lavoro quotidiano, che è la scheda di bilancio mensile, approfondiranno in questo loro incontro nazionale, il tema della decrescita, che ben si lega con un altro aspetto che da sempre li contraddistingue, la sobrietà.
“In questo tempo di profonda trasformazione economica e culturale -dice il loro coordinatore nazionale, don Gianni Fazzini– un migliaio di famiglie 'bilanciste' hanno attuato, nei 36 gruppi locali sparsi in tutta la penisola, percorsi di revisione dei consumi inseriti nelle diverse realtà territoriali. Questi percorsi hanno in comune la metodica revisione del bilancio familiare attuata innanzitutto in famiglia e condivisa e confrontata poi mensilmente nel gruppo locale. La riproposta dell’autoproduzione, in tutti i campi del quotidiano, il reinserirsi nei ritmi naturali, la ricostruzione del tessuto sociale a partire da iniziative locali, sono alcune delle piste di ricerca maggiormente sperimentate. La segreteria nazionale, a Venezia Marghera, coordina la Campagna e promuove i contatti tra tutti i partecipanti. L’incontro di Fanano sarà per noi lo spazio per condividere ciò che si sta vivendo e per prendere consapevolezza del valore esistenziale e politico di questo movimento unico in Europa.
La scelta del luogo dell’incontro non è stata casuale, bensì legata al desiderio di rendere visibile uno stile in sintonia con la campagna e con il tema scelto questo anno”.
Ospiti e relatori dell’incontro, che avranno anche il compito di stimolare la discussione, saranno: Emanuela D’Angelo (coautrice del libro “Gli alberi non crescono fino al cielo”), Maurizio Pallante del movimento per la decrescita, Francuccio Gesualdi del Centro nuovo modello di sviluppo di Vecchiano (Pisa) e un rappresentante di Sbilanciamoci.
Antonella Valer, insegnante di Economia e diritto presso le scuole superiori, nonché storica aderente alla Campagna, relazionerà sul recente simposio organizzato dal Wuppertal Institute dal titolo: “L’economia della sufficienza: ciò che manca all’agenda di Rio…”.
Anche quest’anno non mancheranno gli utili laboratori pratico teorici e totalmente autogestiti, nei quali si potranno apprendere le buone pratiche e il saper fare. Inoltre saranno organizzate attività e iniziative a tema per i più piccoli suddivisi per fasce di età e per gli adolescenti riuniti nel gruppo “Fuorirotta”.
L’ultimo giorno sarà presentato il rapporto annuale, che contiene i dati informativi ed economici inviati mensilmente alla segreteria nazionale da ogni famiglia aderente che, una volta sapientemente assemblati, sono un ottimo indicatore statistico e di confronto con i dati della “famiglia tipo” italiana studiata dall’Istat. L’esempio fornito da ogni famiglia fa comprendere che, con un po’ di impegno e sobrietà, è possibile modificare il nostro stile di vita secondo criteri di giustizia. E che un mondo diverso è possibile e necessario, e già esiste da 19 anni.
Grazie per i commenti.
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