martedì 26 giugno 2012

ACCESSO ALLA TERRA : ASC agricoltura sostenuta dalle comunità locali



sabato 23 giugno 2012

Resoconto Incontro Coop. Accesso alla Terra Villa Torre BO


RESOCONTI GRUPPI DI LAVORO


GRUPPO 1 : FUNZIONAMENTO DELLA COOPERATIVA

Al gruppo di lavoro hanno partecipato circa 30 persone venute a conoscenza dell'incontro per vie diverse (GAS, Amici della terra – Ozzano Emilia, Campiaperti, mercati Vag e Savena, Terra di Nettuno, gerilla gardening). La maggior parte delle persone presenti si è dichiarata incuriosita o interessata dall'idea di azionariato popolare per l'acquisto di terre agricole ma con una conoscenza superficiale del progetto, quindi siamo partiti dalla spiegazione del funzionamento della futura cooperativa.
Sintesi: la cooperativa raccoglie i risparmi dei soci, i soldi raccolti vengono investiti per comprare fondi agricoli ( terreni e fabbricati) da dare in affitto – calmierato- ad aspiranti contadini e pastori. Gli aspiranti contadini presentano un progetto, indicando anche il podere dove hanno intenzione di insediarsi; un comitato formato da agricoltori esperti e consumatori critici valuta se il progetto è sostenibile economicamente e coerente con i principi ambientali ed etici della cooperativa. Se la valutazione è positiva il fondo viene acquistato e i contadini si insediano. I poderi così acquistati rimangono di proprietà della cooperativa ma gestiti autonomamente dagli affittuari. Una volta esaurito il progetto agricolo il podere viene assegnato a nuovi aspiranti contadini. I soci finanziatori possono ritirare le proprie quote sociali.

giovedì 21 giugno 2012

sbarco 2012 verso l'economia delle Relazioni e dei Luoghi


Sbarco 2012

verso l'Economia delle Relazioni e dei Luoghi


Prima di partire RICORDIAMOCI DI METTERE NELLO ZAINO LE STOVIGLIE!!!
n.b. se volete prendere più di una portata sin dalla prima fila potreste portarvi 2/3 piatti, poi bicchiere forchetta tovagliolo ecc…, nell’area mensa ci saranno a disposizione vassoi per il trasbordo, QUI trovate il menù
ultimissima ora: le signore della Proloco del Furlo stanno iniziando ad impastare per le torte che ci offriranno nello stand DOLCI sperimentando ingredienti bio e locali forniti dai produttori ecosol

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Grazie per i commenti.

mercoledì 20 giugno 2012

ALLO STATO BRADO


"L'Arciere" di Michele Luciano

-allevamento suini allo stato brado-

loc.VISCIGLITO-S.Agata Irpina-Solofra(AV)

83029 Solofra AV





Salve a tutti siamo Michele & Pina "L'ARCIERE", da anni partecipiamo a "RAGNATELA" -"CORTOCIRCUITO FLEGREO" e "PIAZZE DES" presentando le nostre carni, ottenute da maiali cresciuti allo stato brado senza l'uso di nitriti e conservanti vari, riservando, quindi, la vita naturale dell'animale, ottenedo genuinità e sapore unico delle carni.

Vi invitamo, il giorno 7 luglio dalle ore 10.30, a visitare il nostro allevamento per scoprire metodi di produzione di carni più umana e genuina.

In tale occasione si assaggeranno e saranno offerti i nostri prodotti con degustazione di varie specialità alla brace.

Verrà proposta inoltre un' iniziativa di produzione condivisa per sfruttare a pieno le grandi risorse della nostra terra.



Di seguito troverete maggiori informazioni in merito alla proposta suggerita:

La economia que necesitamos

La economía que necesitamos


Declaración del movimiento de Economía Social y

Solidaria a Rio +20

Esta declaración fue elaborada por el Consejo de Administración de la Red Intercontinental de Promoción de la Economía

Social Solidaria (RIPESS), reunido en Río de Janeiro, tomando como base las discusiones y deliberaciones sobre Rio+20

del Encuentro Latinoamericano y Caribeño de Economía Solidaria y Comercio Justo y con aportes de representantes de

los otros continentes.

De estar de acuerdo con los contenidos de esta declaración, les agradecemos que lo manifiesten firmandola antes del final

del día 18 de junio en la siguiente pagina web: http://www.ripess.org/declaration-ripess-rio20

La Cumbre de los Pueblos y la Conferencia de las Naciones Unidas sobre el Desarrollo Sostenible de

Río + 20 se llevan a cabo en un momento de crisis de civilización que se expresa en una multitud de

crisis: alimentaria, ecológica, energética, financiera, social y de representación política. Y no es con el

mismo pensamiento y el mismo modelo de sociedad que han generado estas crisis que se saldrá de

ellas!

La pretendida economía verde tal como es presentada por los gobiernos y las multinacionales es

sólo una extensión de éste modelo a través de la mercantilización de los bienes comunes como

nueva forma de expansión del capitalismo en crisis, mientras que la economía solidaria permite

emanciparse de él.

En todos los continentes, en las comunidades, regiones y países existen iniciativas económicas y

sociales en muchos sectores de actividad que demuestran la viabilidad concreta y viva de otros

modelos de desarrollo, de organización de la economía y de las sociedades donde la vida, la

pluralidad, la autogestión, la justicia ambiental y social definen una economía solidaria diferenciada

de la economía del capital. La economía solidaria es un movimiento social que, con otros, contribuye

a consolidar una verdadera democracia económica y política.

La creación de la Agencia Internacional Ambiental propuesta por el PNUMA no podrá resolver los

retos de la gobernanza mundial. Es imperativo que las herramientas y las instituciones de gobernanza

sean transformadas para basarse estructuralmente en procesos continuos de concertación y de

participación de todos los sectores de la sociedad, a nivel local, regional e internacional y que éstas no

estén dominadas por los mayores contribuyentes financieros y gestionadas por "expertos". Hay que

respetar y reconocer la soberanía de los pueblos y de las comunidades que son quienes tienen la

legitimidad y la capacidad de llevar a cabo un desarrollo solidario que asegure la preservación de los

bienes comunes.

La economía solidaria construye modelos de producción y de servicios con y para todas y todos. Estas

iniciativas no pueden ser consideradas como simples "programas de reparación y de lucha contra la

pobreza". Al contrario, ellas garantizan intrínsicamente la justicia en todas sus dimensiones, mientras

desarrollan actividades económicas, sin generar concentración de riquezas materiales o financieras, ni

creación de pobreza. La economía solidaria establece sistemas equitativos de comercialización, de

finanzas y de monedas sociales al servicio de las economías reales, circuitos cortos entre productores

y consumidores, soberanía alimentaria, entre otras alternativas concretas.

El movimiento de la economía solidaria, con otros movimientos de transformación de la sociedad,

encarna un proyecto verdaderamente democrático, de respeto de los derechos de las mujeres y de los

hombres, del trabajo, de los derechos cívicos, de la diversidad de las culturas y de los derechos de la

naturaleza para el buen vivir de las poblaciones.

Río +20 sólo responderá a los desafíos planteados si los gobiernos participantes se orientan hacia lo

que el pueblo está construyendo como una verdadera alternativa para el futuro de la humanidad sobre

la Tierra.

Rio de Janeiro, junio de 2012Grazie per i commenti.

martedì 19 giugno 2012

"Nos enfants nous accuseront"

Ecco un caso che ci riguarda tutti, senza eccezioni!

Vi segnalo il lungometraggio francese  "Nos enfants nous accuseront" (I nostri figli ci accuseranno), realizzato da Jean-Paul Jaud, anno 2008, che affronta il tema del necessario passaggio a mense bio per i bambini e dei danni causati dai pesticidi nell’alimentazione.http://www.nosenfantsnousaccuseront-lefilm.com/
Il lungometraggio è basato sulla vera storia di Barjac, un piccolo paese a vocazione agricola della campagna francese, nella regione del gard dove il sindaco ha imposto la conversione al biologico della mensa della locale scuola pubblica come passo concreto verso la sostenibilità, con tutte le difficoltà incontrate e le conseguenze sociali ed economiche.

Il film denuncia inoltre il tasso altissimo di malattie croniche fra i bambini dovuti all’utilizzo di pesticidi nelle coltivazioni: ricordiamo che in Francia come in tutti i paesi con agricoltura “industriale” e non organica ogni anno vengono utilizzati nelle campagne 76.000 tonnellate di pesticidi, con un’ipoteca sulla vita futura dei nostri figli.
Il lungometraggio viene proiettato in tutte le scuole francesi per sensibilizzare i giovanissimi alla realtà ecoambientale e alla sostenibilità ambientale.

Ecco il trailer da guardare e passare: 
http://www.tuttogreen.it/nos-enfants-nous-accuseront-mense-bio-e-film-denuncia-di-jean-paul-jaud/

Grazie per i commenti.

giovedì 7 giugno 2012

PROGETTO ACCESSO ALLA TERRA



◄ il10 GIUGNO a VILLA TORRE ►

Via Tolara di sopra 99, Settefonti, Ozzano dell'Emilia

◄INCONTRO APERTO ACCESSO ALLA TERRA►

presentazione del progetto di azionariato popolare
partecipa e collabora!
per tutelare la terra agricola dalla speculazione
favorire l'insediamento di nuovi contadini
costruire nuove occasioni di risparmio solidale

APPELLO PER LA CREAZIONE DI UN COMITATO VALUTAZIONE PROGETTI AGRICOLI PER LACOOPERATIVA “ACCESSO ALLA TERRA”
Cos’è il progetto Accesso alla Terra?
Il progetto Accesso alla Terra (A/T) ha come finalità la tutela della terra e del territorio sotto vari aspetti, sia ecologici che di lotta alla speculazione.
La futura cooperativa Accesso alla Terra raccoglierà risparmi per acquistare fondi agricoli da dare in gestione a chi si propone di farlo secondo i principi dell’agricoltura contadina, biologica, nel rispetto degli animali degli uomini e delle donne. Chi si propone come aspirante contadino dovrà presentare un progetto agricolo strutturato, descrivendo cosa intende fare nel fondo che ha individuato e di cui propone l’acquisto alla cooperativa.
Chi stiamo cercando?
Stiamo cercando agricoltori esperti in differenti settori e co-produttori/futuri finanziatori che vogliano entrare a far parte del Comitato di Valutazione dei progetti agricoli che verranno presentati alla cooperativa dagli aspiranti contadini.
Il progetto agricolo dovrà essere esaminato per vedere la fattibilità dal punto di vista sia economico che gestionale, in base anche al podere presentato (collinare, di montagna, etc.), e la coerenza con il progetto della coop.
I prossimi passi
Faremo un incontro il 10 giugno, con pranzo di autofinanziamento e successivo tavolo di lavoro a Villa Torre, Settefonti (Ozzano ) per iniziare a stendere un manuale di valutazione con i vari criteri ai quali pensiamo sia indispensabile attenersi.
Chi è interessato può scrivere a stropiccioso1 (at) yahoo.it e info (at) accessoallaterra.org

Resoconto Anno 1

È passato quasi un anno da quando all’interno di CampiAperti è nato il gruppo di lavoro sull’accesso alla terra. Resoconto anno 1.
Giugno 2011
1.L’idea: si riprende l’idea già abbozzata dentro campiaperti di acquistare terra mediante azionariat popolare per facilitare l’insediamento di nuovi agricoltori. Inizia la collaborazione con MAG6 di Reggio Emilia.
2.Terre de liens: veniamo a conoscenza di questa realtà francese che da anni raccoglie ddenaro per coprare fondi agricoli e li affitta secondo criteri ecologici.
Ottobre 2011
Rete nazionale accesso alla terra: in occasione dell’incontro nazionale di Genuino clandestino vengono due rappresentanti di Terre de Liens a raccontare la loro esperienza e nasce la Rete Nazionale di Accesso alla Terra(promotrice della campagna contro la vendita delle terre demaniali).
Coordinamento Economia Solidale Emilia Romagna (CRESER): uno dei temi di lavoro è proprio l’accesso alla terra, sia in relazione al progetto di acquisto terreni sia per quanto riguarda la campagna contro la vendita dei terreni demaniali.
Dicembre 2011
1.Grundtvig project: partecipiamo come organizzazione associata a un bando europeo con un progetto promosso da TdL, per lo scambio di conoscenze e pratiche nella realizzazione di acquisti collettivi di terre in Europa. In attesa di conferma per il finanziamento del progetto è stato fissato un primo incontro a Lione per fine agosto.
2.Incontro cittadino: primo incontro per conoscere chi è interessato a collaborare/sostenere a livello locale il progetto di acquisto collettivo di terreni agricoli.
Febbraio-marzo 2012
Laboratorio di progettazione: si arriva alla definizione di una struttura che raccoglie risparmi per acquistare fondi agricoli da dare in affitto calmierato a chi si propone di condurli secondo i principi dell’agricoltura biologica e contadina. Si elaborano le linee guida dello statuto, si esplicitano le aspettative di aspiranti contadini e possibili finanziatori, emergono le difficoltà che si possono immaginare nell’attuazione del progetto, si abbozzano possibili soluzioni (resoconti in allegato). Da questi incontri il gruppo operativo che segue il progetto esce più numeroso e costante.
La Regione Emilia-Romagna approva una risoluzione in cui dichiara sospesa la vendita delle terre demaniali e ne auspica l’affidamento ad aspiranti contadini. Si parla di redigere un piano regionale per la gestione di queste terre.
Aprile 2012
Cooperativa: grazie alla consulenza di un avvocato si decide che questa è la forma giuridica più sicura per realizzare il progetto.
Maggio 2012
1.Pollicino gnus: redazione di un numero monografico sull’accesso alla terra per la rivista di mag6.
2.Nome: decidiamo come chiamare l’attuale coordinamento e la futura cooperativa. Dopo sondaggi e brainstorming incredibilmente, o forse com’era ovvio che fosse, scegliamo ACCESSO ALLA TERRA
3.Accompagnamento gratuito MAG6: partecipiamo al bando per un tutorato da parte di mag6 per l’elaborazione di un business plan; un punto delicato del progetto è strutturare la cooperativa in modo che sia economicamente sostenibile. Vinciamo! A breve incontreremo i nostri tutor (Chiara e Luca) e inizieremo l’accompagnamento vero e proprio a partire da settembre.
Prossimi passi
Incontro 10 giugno : mirato soprattutto a consolidare la collaborazione con i gas ma aperto a tutti – anche agli aspiranti contadini. A breve uscirà il programma della giornata (approssimativamente: pranzo di autofinanziamento, presentazione del progetto, gruppi di lavoro tematici).
Incontro nazionale GAS DES 23-24 giugno: gruppo nuove agricolture/accesso alla terra
Costituzione del comitato di valutazione dei progetti:
dobbiamo iniziare a interrogarci su quali criteri adottare per scegliere di realizzare un progetto agricolo. Per questo abbiamo bisogno di contadini e pastori che mettano a disposizione le loro competenze e anche di consumatori critici, possibili finanziatori, che valutino la coerenza dei progetti con i principi dell’economia solidale.
Scrittura dello statuto: 1 mese o 2.
Analisi di fattibilità economica: entro fine maggio incontreremo i nostri tutor di mag6 e discuteremo insieme di come impostare l’analisi.
Bando per aspiranti contadini: una volta chiariti i criteri con i quali verranno valutati i progetti si procederà con questo bando, pensando fin da ora a tutti i canali di comunicazione da usare per pubblicizzarlo il più possibile.
Tempi
Dicembre 2012: Costituzione della cooperativa e uscita del bando per aspiranti contadini
La velocità della realizzazione dipenderà anche dalla riuscita dell’autofinanziamento (pranzo a Villa Torre, vendita magliette e Pollicino gnus), che dovrebbe coprire i costi di costituzione della cooperativa e il lavoro di una persona che coordini per qualche mese le attività sopraelencate.
Chiunque voglia unirsi o dare una mano in qualunque settore è benvenuto!

Grazie per i commenti.

martedì 5 giugno 2012

IDEALI

Grazie per i commenti.