mercoledì 28 ottobre 2015

TRANSUMANZA, RESISTENZA SENZA TEMPO

Transumanza, resistenza senza tempo 
Due giovani autori pugliesi hanno realizzato un documentario sul viaggio di 350 mucche di specie rara, le Podoliche, che nascono e muoiono libere, attraverso i 110 chilometri del tratturo Regio, tra l'Irpinia e Cerignola (FG). Ogni anno. "Senza tempo" è un percorso a piedi tra industrializzazione e burocrazia, guidato da due pastori -padre e figlio- che si trasmettono saperi e competenze
di Duccio Facchini - 27 ottobre 2015 ALTRECONOMIA


350 mucche Podoliche, due pastori (padre e figlio), due giovani autori, 110 chilometri da percorrere, ogni anno, a piedi, dalle montagne dell’Irpinia alle pianure di Pozzo Terraneo, a Cerignola (Foggia), e una raccolta fondi online. Tutto questo è“Senza tempo”, documentario scritto da Giuseppe Valentino e Alessia Lenoci -entrambi nativi di Cerignola- dalle premesse semplici e gli obiettivi alti: “preservare la testimonianza di un’antica pratica che va estinguendosi e che si perpetua con cadenza annuale, confrontandosi con la modernità e le difficoltà di un cammino reso sempre più impraticabile per un viaggio con gli animali”, si legge nella scheda tecnica della produzione. E ancora “sottolineare l’importanza fondamentale dei pascoli della capitanata, le tratte della transumanza del supappennino Dauno, i tratturi e la cultura del viaggio a piedi”.
 
Al centro dei 35’ circa prodotti dalla "AGAINST THE STATIC FILM" c’è unaspecie in via di estinzione, la mucca Podolica, “grigia, primitiva e selvatica”, che nasce e muore libera, mentre “il suo latte produce poco formaggio di leggendaria qualità”. Accanto agli animali ci sono due uomini, padre e figlio, due pastori.

giovedì 15 ottobre 2015

CAMBIARE VITA E LAVORO

Appuntamento al PeR cambiare Vita e Lavoro 7-8 novembre

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Luogo:Parco dell’Energia Rinnovabile (TR)


Nuova Data:dal 7/novembre al 8/novembre/ 2015 
foto
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Prossimo appuntamento prenotabile:  7 novembre/8 novembre 2015
Per prenotazioni scrivere a 
scrivi@per.umbria.it


Cambiare vita e lavoro, istruzioni per l’uso

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Il più grande e completo Centro per le Tecnologie Alternative italiano, il Parco delle Energie Rinnovabili nel cuore dell’Italia, immerso nella natura, dotato del comfort di un hotel ma dai consumi energetici bassissimi pari a quelli di un monolocale in città, alimentato da fonti rinnovabili e presidio Slow Food, ospita l’incontro formativo dell’Ufficio di Scollocamento
PROGRAMMA

martedì 6 ottobre 2015

LE COMPAGNIE DEL PANE BUONO

Le compagnie del pane buono


La mercificazione e l’industrializzazione del cibo non prevedono voci fuori dal coro. Eppure, cresce il numero di territori in cui intorno al pane, ma anche alla pasta, alla pizza e agli altri prodotti da forno, contadini, trasformatori nelle varie fasi, fornitori di servizi, cittadini consumatori sperimentano insieme filiere diverse, dove la giusta remunerazione del lavoro si accompagna alla qualità del cibo e alla cura dell’ambiente. Sementi e suolo tornano così ad essere elementi centrali di un’agricoltura condivisa, ma la spinta decisiva resta il desiderio di costruire, qui e adesso, relazioni sociali diverse
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di Claudio Pozzi
Negli ultimi anni la cerealicoltura sta conoscendo un processo di ripensamento della filiera, a partire dalla scelta della semente. Nuove filiere stanno diventando realtà grazie alle molte esperienze che ricostruiscono saperi, conoscenze, tecniche, relazioni e tecnologie per offrire prodotti finiti profondamente differenti da quelli che ancora sono prassi sugli scaffali dei forni oltre che della media e grande distribuzione.