lunedì 27 luglio 2015

ADORO MANGIARE. MANGIARE E' UN ATTO AGRICOLO ED ECOLOGICO

Adoro mangiare ma non so cosa mangio

Mangiare con gusto, liberi dall’ignoranza che fa comodo all’industria alimentare, è forse la più profonda rappresentazione del nostro legame col mondo. Chi conosce l’orto in cui la sua verdura è cresciuta, ricorderà anche la bellezza delle piante che crescono nella prima luce del mattino fra la rugiada. Una memoria simile è molto legata al cibo ed è uno dei piaceri del mangiare. Gli industriali dell’alimentazione sono riusciti a persuadere milioni di persone del vantaggio di preferire alimenti già pronti. Coltivano, cucinano, ci portano i pasti. Non ci hanno offerto cibi premasticati solo perché non hanno ancora scoperto come questo possa far aumentare i profitti. Per decenni l’intera economia alimentare dell’industria, dalle grandi aziende agricole e dai grandi allevamenti alle catene dei supermercati e dei fast-food, è stata ossessionata dai volumi. Ha ingigantito la scala per aumentare il volume della produzione allo scopo di ridurre i costi. Con l’aumento della scala, diminuiscono la varietà e la salute ma questo, per l’industria, non è un problema
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di Wendell Barry
Spesso, alla fine di una conferenza sul declino della vita rurale e dell’agricoltura in America, qualcuno dell’uditorio chiede: “Cosa può fare chi abita in città?” “Mangiare responsabilmente” rispondo di solito. Naturalmente cerco di spiegare cosa intendo con questa espressione, ma mi sembra sempre di non aver detto abbastanza. Adesso vorrei cercare di offrire una spiegazione più ampia.

martedì 21 luglio 2015

LA CAMORRA A TAVOLA

La camorra in tavola, la Dia sequestra 100 milioni nell’operazione Gea

Antimafia. La Dia sequestra società per 100 milioni di euro nell'operazione Gea, terza tranche dell'inchiesta sul controllo mafioso dell'ortofrutta. Secondo la Coldiretti/Eurispes, questo business ha fruttato ai clan 15,4 miliardi nel 2014
“Non è solo cri­mi­na­lità orga­niz­zata. Si tratta di un’agenzia mafiosa, tito­lare delle rotte tra un mer­cato e un altro. Acqui­stiamo frutta e paghiamo la camorra: il 10,15% del costo del tra­sporto va ai clan” spie­ga­vano ieri gli inqui­renti per rac­con­tare l’operazione Gea, la terza dopo Sud pon­tino e Store, con­dotte dalla Dia di mezza Ita­lia per sman­tel­lare gli inte­ressi dei clan sici­liani e cam­pani nell’approvvigionamento di pro­dotti orto­frut­ti­coli da e per i mag­giori mer­cati del cen­tro e del sud Italia.

venerdì 10 luglio 2015

DEMOCRAZIA ENERGETICA,ORA!



La valanga non accenna a fermarsi e trascinerà chi si ostina a voler contrastare l'inevitabile rivoluzione socio-energetica. Si moltiplicano le comunità e le organizzazioni attive nel settore della produzione condivisa di energia e nell’efficientamento energetico.  Molte le iniziative in forma cooperativa e a sostegno di progetti con le Pubbliche Amministrazioni: tanta acqua sotto i ponti, dal caso cult di Schoenau degli anni ’90. Oggi la  Cooperativa italianaRetenergie è stata inserita tra le buone pratiche europee di Energia Intelligente. Tutto spinge verso la riduzione dell’impatto ambientale e il contrasto ai cambiamenti climatici e produce anche tanti e tanti nuovi posti di lavoro per artigiani e piccole e medie imprese. Spesso con l’investimento di capitale diretto dei cittadini, come rilevato anche da Papa Francesco nella sua Enciclica.Economia e energia buona insomma, equa e sostenibile. Se l’Europa si muove, l’America non sta certo a guardare.