venerdì 21 ottobre 2011

L'ORA DEL CAMBIAMENTO.L'ARTE DEL CAMBIAMENTO

L’ora del Cambiamento L’arte del Cambiamento.

II° Appuntamento fisso mensile della rete sociale ed ecologica Cortocircuito flegreo Associazione della filiera corta flegrea.

Ogni ultimo VENERDI DEL MESE ALLE ORE 20.30 NELLA LIBRERIA CION-CION via solfatara 8 POZZUOLI ( poco dopo il ponte della metropolitana di Pozzuoli) .
Ogni ultimo venerdi del mese attraverso i mezzi dell’arte e dell’immaginario ( cinema, docu-film- teatro, fotografia, letteratura, etc..) ci incontreremo nuovamente e approfondiremo, in maniera conviviale, i nostri temi e in modo particolare il tema dell’ agriCultura con la C maiuscola.

Venerdi 28 ore 20,30 presso libreria Cion-Cion
Proiezione del documentario TERRA MADRE di Ermanno Olmi.

Terra madre di Ermanno Olmi con il contributo di Franco Piavoli.
Ermanno Olmi aveva promesso che dopo Centochiodi avrebbe abbandonato il cinema di fiction per tornare all’antica passione del documentario e, tralasciando il cortometraggio Il premio, con Terra Madre mantiene fede alla promessa fatta sebbene come abbia dichiarato lo stesso regista questo film non dovrebbe essere considerato un lavoro di Ermanno Olmi, ma piuttosto “a cura di”.Lo spunto da cui nasce questo progetto è l’omonimo progetto concepito dall’associazione Slow Food, frutto del suo percorso di crescita e che oggi ha il suo fulcro nella convinzione che “mangiare è un atto agricolo e produrre è un atto gastronomico”. Una convention nel 2006 ha portato oltre 4000 rappresentanti di minoranze etniche e culturali a Torino per confrontarsi su tematiche riguardanti l’agricoltura, l’alimentazione e la produzione sostenibile. Olmi non si limita a documentare questo momento di incontro e di scambio, ma giustappone frammenti e sequenze eterogenee sul tema della consapevolezza ambientale e del rapporto tra uomo e natura. Le interviste e gli interventi degli ospiti di Terra Madre sono intervallati da brani estratti da programmi televisivi come Superquark in cui si racconta la creazione di una banca mondiale di semi, realizzata nel cuore di una montagna in Norvegia, oppure l’esperienza di alcune scuole americane in cui ai ragazzini viene affidata la cura di un orto per imparare ad avere un rapporto più diretto con la terra.Il documentario si apre con la lettura di un brano tratto da Le Georgiche del poeta Virgilio e si conclude con una lunga sequenza, L’orto di Flora, filmata da Franco Piavoli che con il tocco leggero e poetico (molto vicino al suo capolavoro Il pianeta azzurro) racconta per immagini il lavoro di un uomo nel suo orto in un pittoresco angolo di campagna sulle sponde dell’Adige.
http://cortocircuitoflegreo.blogspot.com

giovedì 20 ottobre 2011

Benedetta Irrequietezza. 





Grazie per i commenti.

martedì 18 ottobre 2011

Report Assemblea CortoCircuito flegreo 16 ottobre 2011

Report Assemblea CortoCircuito flegreo Domenica 16 ottobre 2011.


Odg : Proposta gruppo di lavoro Garanzia,.Trasparenza,Inclusione ( Discussione e Decisione). La proposta è visibile sul blog.


Presenti:

Maria Rosaria Mariniello consum-attrice

Gennaro Ferrillo consum-attore

Ernesto Collutta consum-attore

Oscar Cangiano produttore

Alberto Moschetti produttore( birra)

Anna Di Domenico & Biagio trasformazione parziale

Caterina Fanni trasformazione parziale

Alberto Marano ( detto Banana) collettore di artigiani

Elio di Landa produttore

Libera Feola produttore

Eleonora Venturelli trasformazione

Marilena Iaccarino& Giacomo Gaudino trasformazione parziale

Gianfranco Di Bonito produttore

Clara Cupersito trasformazione

Peppino Polverino Produttore

Angelo Signore produttore

Pina Testa Artigiana

Margherita Mariniello consum-attrice

Luigi Daina agronomo-produttore

Paola Carone produttore

Francesca Cocchetti consum-attrice

Angela Liguoro produttrice-trasformazione

Ivan Riccardo trasformazione

Titta Pirone produttrice-trasformazione

Rosa Matarazzo consum-attrice

Caterina Stasino produttrice – trasformazione

Massimo Mastroianni produttore

Doris Kapka produttrice

Stefano Erbaggio consum-attore

Anna Morello produttrice-consum-attrice

Mimmo Mormile trasformazione

Fabrizio Munno produttore

Non presenti ma hanno già dichiarato adesione alla proposta:

Fortunato Rossi produttore

Paola Ciotola consum-attrice







Prende la parola Gennaro Ferrillo per illustrare la proposta che è stata consegnata per iscritto ai partecipanti all’assemblea.

Mariarosaria Mariniello sottolinea che il senso e il significato della proposta è quello di creare un sistema di garanzia partecipativa : non uno strumento di controllo ma di autovalutazione , unico mezzo per validare la nostra esperienza e costruire concretamente relazioni di fiducia. E’ necessario essere credibili e non rischiare la reputazione. Ci mettiamo la faccia.

Angelo Signore condivide la proposta e manifesta, su richiesta, la volontà di far parte del GdV ( gruppo di valutazione) in modo temporaneo ( non permanente) e in particolar modo per il processo di autovalutazione dei produttori dell’altocasertano.

Massimo chiede se a tal fine sarà attuata una rotazione dei produttori interni al GdV. Si risponde che è in effetti obbligatoria una rotazione minima ( i produttori interni al gdv non possono essere sempre gli stessi se non altro perché anch’essi devono essere valutati) ed auspicabile una rotazione estesa. Quindi anche Massimo da una sua disponibilità temporanea a far parte del GdV.

Eleonora passa ad illustrare le rilevazioni che saranno effettuate attraverso le schede di autocertificazione accompagnate. Illustra il concetto di Criticità che potrebbe emergere dalle autovalutazioni. Inoltre sottolinea attraverso la proposta dei corsi di formazione autogestiti (ad esempio x le tecniche di trasformazione) che il processo di valutazione collettivo serve soprattutto ad attivare un processo di miglioramento collettivo e di scambio di conoscenze all’interno della rete.

Rispetto ad alcuni punti dei suggerimenti di Paola di cui viene letta la mail( analisi ambientali del contesto territoriale ) Luigi Daina solleva alcuni dubbi sulla burocratizzazione e sui costi del processo di valutazione.

Umberto interviene rimarcando la necessità di approfondire questi aspetti a partire dalle analisi ASL e dai controlli annuali che ogni produttore dovrebbe richiedere per i propri terreni ed acque.

Viene anche sottolineato da Gennaro Ferrillo che la problematica è serissima, andrebbe affrontata seriamente non con l’obiettivo di dividere tra zone buone e zone cattive ma con la responsabilità di rivendicare una azione di bonifica a partire dalle zone più compromesse, ma al momento sarebbe già un buon punto di partenza se effettuassimo il processo di autovalutazione in maniera efficace e realizzassimo in maniera funzionale un sistema di garanzia partecipativa. Impegno non impossibile e insormontabile se arriva l’aiuto di tutti ma comunque oneroso.

Dopo ampio dibattito e utili suggerimenti e contributi viene individuato il primo gruppo di produttori sui cui sperimentare il processo ( Gianfranco di Bonito Bacoli, Peppino Polverino Bagnoli, Piero&Melania Marano 1 o 2 produttori al mese), viene poi formalizzato e costituito il gruppo di valutazione precisando che serviranno ulteriori max 10/15 giorni circa per dettagliare ulteriormente le schede di autocertificazione ( test di prova) e la scheda di coerenza complessiva.

Il gruppo è cosi composto :



Mariarosaria Mariniello consum-attrice

Gennaro Ferrillo consum-attore

Banana consum-attore ( contatti solo telefonici)

Alberto Moschetti produttore

Eleonora venturelli trasformazione

Fortunato Rossi agronomo –produttore

Luigi Daina agronomo

Angelo Signore produttore

Massimo Mastroianni ( contatti solo telefonici )

Michele l’arciere Allevatore

Di Bonito Gianfranco produttore

Ignazio Cicolella consum-attore

Sassi Fiore consum-attore.



Il gruppo può ulteriormente allargarsi ma mai ridursi sotto il numero di 5 e sotto la composizione minima ( 2 consum-attori,1 tecnico, 2 produttori). Per cui alcuni sono componenti permanenti ( gennaro,mariarosaria,fortunato,alberto,eleonora)



Il gruppo si incontrerà il 27 Ottobre ( sarà lanciata una mailing list nei prox giorni Banana e Massimo avvisati telefonicamente) per avviare concretamente il processo di autovalutazione del sistema di garanzia partecipativa.

domenica 16 ottobre 2011

CcF 16 Ottobre 2011



Grazie per i commenti

giovedì 13 ottobre 2011

GARANZIA CORTOCIRCUITO FLEGREO

Gruppo di lavoro ( Trasparenza,Garanzia , Inclusione) .

LA CASA COMUNE TRASPARENTE DI CORTOCIRCUITO FLEGREO .. LA CASA A CUI ASPIRIAMO..

Il gruppo di lavoro composto da Gennaro Ferrillo, Mariarosaria Mariniello, Eleonora Venturelli e Fortunato Rossi su mandato dell’Assemblea del 19 giugno 2011 ha elaborato in merito ai temi in oggetto la seguente proposta da sottoporre a decisione nell’assemblea del 16 ottobre 2011


LA PROPOSTA – PROGETTO : sperimentiamo un PGS ( un sistema di garanzia partecipativa)
Denominato “ la casa trasparente di CortoCircuito flegreo”

PREMESSA:
LA casa di cortocircuito flegreo vede la convivenza di produttori, autoproduttori, co-produttori e consum-attori. Non c’è un NOI + un VOI . C’è solo un NOI e ciascuno deve sentirsi responsabile nei confronti degli altri. I principi e i requisiti che cortocircuito flegreo vuole rispettare sono nella Carta dei principi che tutti voi avete sottoscritto. ( i principali possono essere riassunti nella sostenibilità ambientale e sociale delle produzioni, nella solidarietà attivata e nella disponibilità al cambiamento)


Essendo il sistema sperimentale proponiamo di avviare le procedure su 3/4 produttori ( i più vicini territorialmente - dato oggettivo), concluderla entro 3 mesi, fare una prima valutazione sui processi attivati e successivamente estenderle a tutti gli altri.

La procedura di garanzia partecipativa PGS ( finalizzata anche alla costruzione di un marchio autogestito GARANZIA CORTOCIRCUITO FLEGREO) si applica in questo modo:

Per ogni realtà X presente nell’ambito dell’esperienza di filiera corta denominata CortoCircuito flegreo ( inesatto definirla esclusivamente come mercato contadino), quindi nella casa di CortoCircuito flegreo applichiamo e utilizziamo 2 strumenti di valutazione e un gruppo di valutazione :


1) SCHEDE DI AUTOCERTIFICAZIONE ACCOMPAGNATE

2) SCHEDA DI COERENZA COMPLESSIVA


Le schede di autocertificazione guidata sono compilate da ogni singola realtà produttiva con un accompagnamento da parte del GRUPPO DI VALUTAZIONE ( composto da almeno 2(due) consum-attori, un tecnico interno, almeno 2(due) produttori). I 2(due) PRODUTTORI NEL GRUPPO CAMBIANO NEL MOMENTO IN CUI DEVONO ESSERE LORO STESSI VALUTATI). Il gruppo deve essere definito nel corso dell’assemblea.



Le schede leggono e descrivono vari dati relativi al produttore:


1) dati fisico strutturali: il contesto , il luogo, la tipologie delle produzioni, dei processi produttivi, le quantità, la struttura aziendale se esiste, etc…

2) Tipologia di Produzione: Produttore standard ( Produce x il mercato), autoproduttore ( produce prevalentemente x se ( solo le eccedenze)..Trasformatore parziale ( con prodotti di terzi) o Totale
( con prodotti propri).

3) Canali di distribuzione: Esclusivi ( gas, mercatini, vendita diretta); Diversificati limitati; diversificati ampi ( anche GDO);

4)Grado di Accesso alle informazioni : Limitato, ampio ( utilizzo di strumenti : siti, depliants, eventi ) che facilitino la conoscenza dello sua realtà ;

5) Le pratiche relazionali adottate : numero di visite in azienda o al fondo agricolo e/o alla bottega effettuate ( con relative relazioni da parte dei soggetti che hanno effettuato la visita) ; Partecipazione / cooperazione al Processo produttivo o a fasi di esso;

Le schede di autocertificazione accompagnate rileveranno DELLE CRITICITA’ +- grandi che potranno essere risolte entro un tempo max di 6 mesi. ( ci riferiamo alla eliminazione di forme di commercio - vendita di prodotti non propri tranne nei casi direttamente sottoposti, esaminati e approvati dall’assemblea, ci riferiamo alla eliminazione di prodotti convenzionali dai banchi del cortocircuito, alle tracciabilità degli ingredienti di ogni singolo prodotto, all’acquisto dei componenti di prodotto attraverso la rete stessa del cortocircuito tranne nei casi di non reperibilità, e comunque alla compilazione di schede di autocertificazione anche x i componenti dei prodotti distribuiti ai banchi.


Le schede di autocertificazione accompagnate sono completate dalla SCHEDA DI COERENZA COMPLESSIVA ANCH’ESSA REDATTA DAL GRUPPO DI VALUTAZIONE, cioè una scheda che rileva la +- vicinanza ai valori e pratiche descritti nella Carta dei principi di CortoCircuito. Ad esempio: oltre alle modalità di produzione eco-compatibili e sostenibili verranno considerati anche gli aspetti che favoriscono la partecipazione, la collaborazione, la relazione, il rispetto dei diritti del lavoro, tutti questi saranno elementi di valutazione presenti nella scheda anche questa espressa con un sistema di gradualità e di avvicinamento ai valori di CortoCircuito ( sistema a pallini : lontano, abbastanza lontano, medio, abbastanza vicino, vicino) per il quale il punto minimo accettabile( requisiti per risiedere in Corto Circuito) è quello MEDIO da raggiungere entro 6 mesi. Ciò permetterà , con la lettura di tale scheda pubblicata sul sito , a tutti i soci di leggere il grado di vicinanza del produttore ai principi e alle pratiche della rete Cortocircuito flegreo.
Il progetto di valutazione della coerenza complessiva mira a costruire un marchio di affidabilità da consegnare solo a chi è “vicino” ai principi guida con un riconoscimento attraverso assegnazione del marchio GARANZIA CORTOCIRCUITO FLEGREO.


L’INTERO SISTEMA DI GARANZIA PARTECIPATIVA E’ UN PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE E POTRA’ ESSERE PORTATO A TERMINE ( IN 1 ANNO ) SOLO CON LA SERIETA’ E IL RISPETTO DI CIASCUNO VERSO L’ALTRO. PER CUI NON ABBIAMO ALCUN CONTROLLO DA ATTIVARE SE NON QUELLO CHE GARANTISCA LA VALIDITA’ E L’AUTENTICITA’ DELL’ESPERIENZA CHE ABBIAMO AVVIATO INSIEME.

AUGURI A TUTTI NOI.

lunedì 10 ottobre 2011

16 Ottobre - Tutti invitati

Tutti invitati

venerdì 7 ottobre 2011

JUSTA LANA













JUSTA LANA: L'ECONOMIA SOLIDALE CRESCE TRA ITALIA E URUGUAY
In occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione, arrivano in Italia le rappresentanti di Justa Lana: dal campo ai nostri armadi, capi artigianali per opporsi alla crisi globale
Quando in Uruguay è arrivata la crisi del settore tessile, Nancy Olivera era un'operaia coordinatrice all'impresa Cofatex, destinata a chiudere sotto i colpi della concorrenza internazionale. Con i suoi colleghi, però, Nancy si è opposta alla chiusura, ha occupato la fabbrica e ha continuato a credere che quell'impresa potesse e dovesse vivere, se l'economia girasse per il verso giusto. Nancy Olivera insieme a Gladys Silvera, una tessitrice artigianale dell'area rurale dell'Uruguay, saranno in Italia per presentare in 10 incontri il loro sogno: Justa Lana.
"Justa Lana" è un progetto di autoimprenditorialità femminile equosolidale in Uruguay, che ha visto la collaborazione di organizzazioni e reti locali per la nascita di una piccola filiera di lavorazione della lana. Retos al Sur, Reorient e FairWatch, in collaborazione con Fair, grazie al sostegno della Regione Lazio, hanno collaborato con l’obiettivo di coprogettare e diffondere pratiche sostenibili per un AltraEconomia.
In occasione della celebrazione dei 60 anni della Fao e della Giornata Mondiale dell'Alimentazione (16 ottobre 2011), che porterà a Roma esperti, rappresentanze contadine e capi di Governo dal 10 ottobre per battere la crisi alimentare e far ripartire l'economia rurale, base del sostentamento per la maggior parte degli abitanti del pianeta, Retos al Sur, Reorient e Fair, presentano Justa Lana come esempio di un'economia sostenibile e solidale possibile, soluzione efficace per affrontare l
L’attenzione alle condizioni di lavoro, il pagamento di un prezzo equo, la progettazione collettiva della filiera e del design è alla base di un nuovo modo di fare economia cooperativa e solidale. I prodotti realizzati provengono da una rete di circa 90 tessitrici rurali appartenenti ai dipartimenti di Montevideo, Florida, Canelones y Rocha in Uruguay, che assieme hanno dato vita ad una piccola produzione di maglioni in lana dedicati al mercato locale ed a quello italiano. Uno degli obiettivi di Justa Lana è quello di sostenere e rafforzare mercati Sud-Sud, basati su criteri di equità, sostenibilità e giustizia sociale.
Il calendario degli incontri:
1 Ottobre Bologna Art Design Salamanca
2 Ottobre Reggio Emilia Fiera Tutta un'altra Cosa ore 12.00
5 Ottobre Genova MEt- Manifattura Etica ore 17.45
6 Ottobre Pisa Bottega del Commercio Equo e Solidale di Pisa Il Chicco di Senape ore 18.00
7 Ottobre Ladispoli Bottega il Fiore ore 17.30
8 Ottobre Roma Città dell’Altraeconomia Incontro con Tavolo Des e Presentazione progetto ore 18.00 – Ore 21.30 ContrOrkExtra in concerto – COEsioni
9 Ottobre Napoli Bottega di Sott’e’ncoppa ore 18.00
10 Ottobre Acilia Bottega Capo Horn ore 18.00
11 Ottobre Roma Bottega Domus Equa ore 18.00
Per maggiori informazioni sul progetto e sui prodotti: web www.reorient.it E-mail: reorient@reorient.it

mercoledì 5 ottobre 2011

ASSEMBLEA CON I PRODUTTORI 16 OTTOBRE 2011 Giardino dell'Orco

carissimi, vogliamo anticipatamente avvisare che l'assemblea con i Produttori del 16 ottobre ore 15.00 Giardino dell'Orco riveste una IMPORTANZA decisiva per il futuro di CORTOCIRCUITO FLEGREO. UN MOMENTO DI GRANDE RESPONSABILITA'.Come senz'altro ricorderete, abbiamo stabilito nella precedente assemblea di affidare ai gdl (gruppi di lavoro) l'elaborazione di proposte sui temi : 1° gruppo :TRASPARENZA,GARANZIA,INCLUSIONE e 2° gruppo : IL PREZZO GIUSTO. Solo il 1° gruppo ha avuto modo di riunirsi ed elaborare una proposta che sarà presentata in assemblea. Da questa proposta scaturiranno delle decisioni anche non con metodo consensuale. ( che rimane il nostro metodo privilegiato di decisione).Ciò che si propone è in linea di massima la sperimentazione di un PGS ( un sistema di garanzia partecipativa) che utilizza vari strumenti condivisi e partecipativi per la valutazione dei produttori e dei processi produttivi e che definirà anche dei paletti invalicabili per risiedere in cortocircuito. Tutti sono chiamati ad una prova di responsabilita' e impegno, ci misureremo con la nostra volonta' e determinazione di far sopravvivere una esperienza che finora ha dato dei buoni risultati, ma che aspetta il salto di qualità e la prova di responsabilita' per evitare infelici banalizzazioni ed approssimazioni che col tempo inficierebbero la validità dell'esperienza.La proposta la presenteremo qualche giorno prima dell'assemblea per permettere una discussione quanto più chiara e approfondita possibile. Ciò che non è assolutamente prevedibile è una procrastinazione dei tempi di decisione. Sicuri del vostro senso di responsabilità.al 16 ottobre

ASSEMBLEA CON I PRODUTTORI 16 OTTOBRE 2011 Giardino dell'Orco

carissini, vogliamo anticipatamente avvisare che l'assemblea con i Produttori del 16 ottobre ore 15.00 Giardino dell'Orco riveste una IMPORTANZA decisiva per il futuro di CORTOCIRCUITO FLEGREO. UN MOMENTO DI GRANDE RESPONSABILITA'.Come senz'altro ricorderete, abbiamo stabilito nella precedente assemblea di affidare ai gdl (gruppi di laoro) l'elaborazione di proposte sui temi : 1° gruppo :TRASPARENZA,GARANZIA,INCLUSIONE e 2° gruppo : IL PREZZO GIUSTO. Solo il 1° gruppo ha avuto modo di riunirsi ed elaborare una proposta che sarà presentata in assemblea. Da questa proposta scaturiranno delle decisioni anche non con metodo consensuale. ( che rimane il nostro metodo privilegiato di decisione).Ciò che si propone è in linea di massima la sperimentazione di un PGS ( un sistema di garanzia partecipativa) che utilizza vari strumenti condivisi e partecipativi per la valutazione dei produttori e dei processi produttivi e che definirà anche dei paletti invalicabili per risiedere in cortocircuito. Tutti sono chiamati ad una prova di responsabilita' e impegno, ci misureremo con la nostra volonta' e determinazione di far sopravvivere una esperienza che finora ha dato dei buoni risultati, ma che aspetta il salto di qualità e la prova di responsabilita' per evitare infelici banalizzazioni ed approssimazioni che col tempo inficierebbero la validità dell'esperienza.La proposta la presenteremo qualche giorno prima dell'assemblea per permettere una discussione quanto più chiara e approfondita possibile. Ciò che non è assolutamente prevedibile è una procrastinazione dei tempi di decisione. Sicuri del vostro senso di responsabilità.al 16 ottobre