mercoledì 11 aprile 2012

CHI CERTIFICA COSA? CHI CERTIFICA CHI?

“…Ma quando è partita la follia per cui siamo arrivati al punto che è diventato


necessario certificare come un' eccezione ciò che dovrebbe essere la norma?

Coltivare, allevare, trasformare la natura in cibo senza aggiungere input esterni,

chimici e a base di petrolio dovrebbe essere normale. Chi aggiunge fertilizzanti chimici,

pesticidi, additivi, conservanti che dovrebbe dichiararlo, certificare e documentare la

sua "anormalità". È una questione di principio e non di poco conto, ma intanto ci rivela

una triste verità: la norma non è più il cibo naturale, […] è diventato da agricoltura

"convenzionale": anche l'uso di questo termine la dice lunga. Chi vuole fare biologico

non è uno "convenzionale": è uno strano, senz'altro in minoranza e quindi deve

sottoporsi a certificazioni e controlli.[…]Il biologico non è cattivo, è il sistema agroindustriale

con la sua distribuzione, che lo disegnano così.”

(Petrini 2011)Grazie per i commenti.

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