CUM-PANATICO SUD .
Firmato sabato 20 settembre a Circello (BN) il nostro primo patto di economia solidale
Il
progetto Cum-PANATICO SUD è un’esperienza di partenariato
tra
produttori
agricoli , trasformatori, e consum-attori critici promossa
dall'Associazione
di filiera corta CORTOCIRCUITO FLEGREO e dalle aziende aderenti al
progetto.
Rappresenta
un’alternativa concreta al sistema dominante con
cui
il cibo viene prodotto, distribuito e consumato.
Il
progetto Cum-Panatico SUD ( cum-panis
è
un termine latino per identificare il “ mangiare insieme”, SUD
perchè è uno dei primi progetti di filiera nati al SUD)
Il
progetto nasce con lo scopo di ricostruire
una filiera del grano/pasta biologico/a interamente
gestita in un territorio di circa 120 km di raggio dalla città di
Pozzuoli a Circello località di Produzione del grano .
Promossa da una comunità
di “consumatori consapevoli che aspirano a diventare
co-produttori”, costituisce un tentativo di superare la figura del
“consumo” in quanto esercizio passivo, per approdare a quella di
“impresa partecipata”, di soggetto cioè che, da un bisogno
concreto, fa nascere progetti e ne condivide con il produttore la
realizzazione nella condivisione del rischio imprenditoriale.
Cum-panatico
SUD nasce:
·
perché
la
pasta è il cibo per antonomasia,
intrinsecamente evocativo e universale;
·
perché
la coltivazione del grano era da sempre presente nei nostri
territori, ma ormai ridotta solo ad alcune aree e in modalità
industriale.
·
perché
la
filiera della farina
è relativamente semplice e gestibile anche in fase di
sperimentazione e da “non
tecnici”;
·
perché
tornare a percepire i
territori
nella loro funzione di sovranità alimentare diretta può aiutare a
reindirizzare le politiche di uso del suolo , oggi piegate
unicamente alle logiche della speculazione finanziaria, fino a
ipotizzare agende alternative al modello dominante di “sviluppo”
del territorio;
·
perchè
costruire forme
di cooperazione diretta
tra cittadini organizzati in rete e giovani produttori che “ritornano
alla terra “ può animare e stimolare la ricostruzione di una
fertile alleanza tra “città e campagne” , oggi più che mai
necessaria per riorientare gli stili di vita e ricercare uscite dalla
crisi con forme di sviluppo locale ecologico ed autosostenibile”;
·
perchè
è sempre più necessario recuperare
sovranità e autodeterminazione
sul modo di alimentarsi e produrre cibo in modalità sostenibile sia
dal punto di vista ambientale che sociale;
·
perchè
è sempre più necessario superare
il modello attuale dell'economia competitiva
e speculativa( dove vincono solo i grandi) e passare ad un modello
di economia locale sostenibile basta sulla cooperazione attiva e
partecipata;
·
perchè
vogliamo rendere trasparente
la definizione del prezzo delle
produzioni biologiche, biodiverse e artigianali, restituendo pari
dignità a produttori e consum-attori.
·
perchè
INSIEME E' POSSIBILE;
·
perchè
IL FUTURO E' DI CHI LO FA;
***
Nascita
del progetto.
Il progetto viene formalizzato a settembre 2014 , attraverso la
sottoscrizione
un Patto
di Economia Solidale,
che sancisce la relazione tra diversi attori che hanno in comune
pratiche di consumo consapevole, l’attenzione alla salute delle
persone e alla conservazione attiva del territorio agricolo. Si
realizza nell’area della provincia Beneventana a Circello su
di
un
fondo pubblico dato in concessione alla Cooperativa Lentamente
tra
i seguenti attori:
l'
associazione per la filiera corta
CortoCircuito flegreo ,
la
cooperativa agricola sociale biologica Lentamente
di Casaldianni-Circello(BN) ,
Il
Molino
Mirra di San Nicola manfredi (BN),
il
pastificio
Veneziano di San Marcellino(CE) ,
interessati
reciprocamente a innalzare sia la qualità del proprio consumo che il
valore ecologico delle proprie produzioni e dei terreni.
Come
funziona il progetto.
Nella
pratica i consum-attori ( 20 famiglie) si impegnano a pianificare
i propri
consumi in
pasta nell’arco di un anno. In funzione della richiesta effettiva
e del fondo a disposizione (per quest'anno 1 ha ca) gli agricoltori
coinvolti si impegnano alla semina di un’equivalente superficie di
terreno capace di produrre con metodo biologico il frumento duro
SENATORE
CAPPELLI
necessario a soddisfare i bisogni ( progetto a regime). Il gruppo di
consumatori si impegna inoltre alla copertura di parte dei costi
anticipati ( 30%) per la semina, subordinandoli al raggiungimento
delle rese attese per ettaro ( dai
6-7 ai 14-15 Q
ca)
; si costituisce così un fondo di rischio e mutualità tra
consum-attori e produttori.
Il
prezzo trasparente.
La costruzione del prezzo trasparente è un processo partecipato tra
tutti gli attori e rappresenta il momento chiave dell’anno, in cui
si rinsaldano le relazioni e vengono condivise le diverse competenze.
Il prezzo “comunica” i costi reali dei diversi fattori della
produzione, garantendone la corretta remunerazione del lavoro e
dell’esperienza. Del prezzo trasparente finale dei prodotti fanno
parte i costi di molitura, che avviene in un mulino artigianale, e i
costi di pastificazione, effettuata da artigiani locali secondo
metodologie tradizionali con trafilatura in bronzo e essiccazione a
basse temperature intrno ai 20 ° in 24-48 ore.
Cibo
sano e locale.
Il progetto ha anche stimolato, in un’ottica di promozione della
sovranità
alimentare locale e della biodiversità,
la riappropriazione
della produzione di varietà
antiche e locali.
I semi sono riprodotti dagli agricoltori coinvolti del progetto e/o
scambiati tra i protagonisti , adatte ai bisogni e ai desideri della
comunità di riferimento, non delle esigenze di produttività e
tecnologiche proprie della trasformazione industriale.
La
provenienza del GRANO.
Il
grano SENATORE
CAPPELLI
viene acquistato dalla azienda BIOAGRISALUTE ( Gabriella e Mariano) ,
che da anni conosciamo come azienda di comprovata esperienza e
produzione biologica.
L'ESTIMO
( PIANO ECONOMICO) CUM-PANATICO SUD.
L'ESTIMO
VIENE CALCOLATO SU UNA MEDIA DI RESA DI 10 Q. nel 2015,
(ALLEGATO 1)
I
SOTTOSCRITTORI AL PROGETTO ADERISCONO ACCETTANDO IL RISCHIO
D'IMPRESA, CONSAPEVOLI CHE LA RESA PUO' VARIARE NOTEVOLMENTE A
SECONDA DELLA STAGIONE E DELLE CALAMITA' NATURALI.
AL
FINE DEL CALCOLO PER IL COSTO DELLA PASTA SI CONVIENE DI STABILIRE
UNA RESA DELLA MOLITURA DI circa 70%
SEMOLA E 30% FARINA.
dettaglio
costi produzione grano:
- Concimazione letame pellettato 100 euro
Aratura e frangizollatura 240
Semina 40
mietitrebbiatura 150
essiccazione 50
totale parziale 580
30% margine guadagno 170
affitto
130
euro
totale 880
semi 120
totale 880
semi 120
da
aggiungere i 120
euro per le sementi 1000
costo a quintale per una media di resa da 10 Q. 100 euro a Q.
costo a quintale per una media di resa da 10 Q. 100 euro a Q.
FASI
DEL PATTO:
- sottoscrizione e pre-finanziamento con anticipazione 30% costi della produzione : 261,60 € ( da dividere in quote uguali tra gli aderenti)
- Acquisto semi € 120 (da dividere in quote uguali tra gli aderenti)
- preparazione terreno SETTEMBRE-OTTOBRE
- semina del grano con organizzazione della festa della semina ( fine ottobre-inizio novembre)
- manutenzione e cura del campo di grano ( tra dicembre e giugno); visita a marzo /aprile con anticipazione di un ulteriore 30% ( 261,60 € da dividere in quote uguali tra gli aderenti)
- raccolta del grano con organizzazione festa del raccolto a luglio;
- essiccazione e insaccamento ad agosto con liquidazione restante 40% (348,80 € da dividere in quote uguali tra gli aderenti)
- 1° trasporto a molitura settembre -ottobre ( anticipazione intera quota x molitura da dividere tra gli aderenti 200+20 euro). Il grano verrà stoccato al molino.
- 1° trasporto a pastificazione ( anticipazione intera quota x pastificazione da dividere tra gli aderenti variabile da € 700 a € 900 ), periodo previsto Settembre- Ottobre ( è obbligatoria la partecipazione di 3 o 4 degli aderenti per aiuto confezionamento)
- 2° trasporto a pastificazione . Novembre-Dicembre ( è obbligatoria la partecipazione di 3 o 4 degli aderenti per aiuto confezionamento)
- 3° trasporto a pastificazione . Dicembre -Gennaio ( è obbligatoria la partecipazione di 3 o 4 degli aderenti per aiuto confezionamento)
Chicco dopo chicco negli anni successivi proveremo ad estendere ed ampliare la sperimentazione coinvolgendo altri produttori/trasformatori e altri co-produttori.
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